Ascoli celebra Enrico Mattei
e il premier Conte chiama
Vecchiola per complimentarsi

Da sinistra Maurizio Vecchiola, Anna Casini, Alessandro Delpriori e Angelo Pierotti (Fotoservizio Renoir)

di Renato Pierantozzi

Una via dedicata ad Enrico Mattei laddove prima, a poca distanza, c’erano discariche abusive e mancava persino l’illuminazione pubblica. Ora invece tutta la zona è rinata grazie alla bonifica fatta dalla Finproject, che ha provveduto anche a mettere la luce, e alle videocamere anti sporcaccioni messe come deterrente. E così per inaugurare la via dedicata all’indimenticato primo presidente dell’Eni, che si trova proprio davanti allo stabilimento, sono giunti anche i sindaci di Acqualagna (Angelo Pierotti) paese natale di Mattei e quello di Matelica, Alessandro Delpriori, dove il capitano dell’industria tricolore si trasferì ad 8 anni. Per il Comune di Ascoli era presente il presidente del Consiglio comunale Marco Fioravanti insieme al Prefetto Rita Stentella, la vice presidente della Regione, Anna Casini. Alla fine è arrivata anche la nipote di Mattei, Rosy rimasta molto contenta dalla cerimonia. A fare gli onori di casa ci ha pensato Maurizio Vecchiola, presidente del Gruppo Finproject, che ha letto un passo del discorso di Mattei in occasione della concessione della cittadinanza onoraria da parte del Comune di Matelica nel 1953. «Mi ha fatto molto piacere – ha rivelato Vecchiola – ricevere la telefonata della presidenza del Consiglio per congratularsi dell’iniziativa di dedicare una via ad Enrico Mattei. Oggi colleghiamo idealmente Acqualagna, Matelica ed Ascoli. Di Mattei dobbiamo ricordare l’attenzione al welfare e il rapporto con i dipendenti che possono essere ancora oggi di grande insegnamento per tutti noi».