Capitan Rapisarda abbraccia Russotto (Foto Cicchini)
di Benedetto Marinangeli
Andrea Russotto ce la fa. Questo il verdetto della rifinitura di questo pomeriggio in casa Samb con il fantasista romano che si è allenato con i compagni, dimostrando di avere smaltito la forte contusione al tallone rimediata a Rimini. Un recupero importante perché permette a Magi di affiancare a Stanco l’ uomo che più si confà alle caratteristiche tecniche del bomber rossoblù. Ma la novità tecnica potrebbe essere anche l’ arretramento di Gelonese sulla linea dei difensori a fianco di Biondi e Miceli con Fissore che torna ad occupare l’out sinistro del centrocampo. Non è escluso, poi, che in corso di gara la Samb possa anche mettersi con la difesa a quattro per un 4-3-1-2 smaccatamente offensivo.
Mister Magi (Foto Cicchini)
Magi non scopre le sue carte ma è consapevole del fatto che il match con il Gubbio rappresenta una tappa fondamentale per la Samb . Vincendo, i rossoblù conquisterebbero matematicamente i playoff. «Un match importantissimo – dice il tecnico rossoblù – ma anche complicato. Vogliamo riscattare la sconfitta di Rimini e poi si tratta dell’ ultima partita della regular season dinanzi al nostro pubblico e bisogna vincere. Ma non è una gara da ultima spiaggia e quindi non bisognerà farsi prendere dalla frenesia e restarenel match il più possibile».
Magi conta molto anche sulla voglia di riscatto della squadra. «Nei primi giorni di questa settimana – spiega – ho visto i ragazzi molto arrabbiati per lo scivolone di Rimini. Con loro ho avuto uno scambio di vedute franco e sincero. Inoltre abbiamo lavorato molto per recuperare le dovute energie fisiche e mentali. Lo ripeto, sarà una gara importante che vogliamo vincere».
Il tecnico rossoblù non si lascia neppure trasportare dai bei ricordi delle sue annate a Gubbio, coincise con una promozione in C ed un playoff. «In Umbria – glissa Magi – ho trascorso bei momenti ma ora mi interessa solo la mia squadra. Sono concentrato esclusivamente sulla Samb».
I PFRECEDENTI – Sono nove le gare che la Samb ha disputato in casa contro il Gubbio: sette in campionato, uno in Coppa Italia di serie C e uno nella Poule Scudetto di serie D. Il bilancio complessivo è di 5 vittorie sambenedettesi, 2 pareggi e 2 sconfitte giunte nelle uniche due gare non valevoli per il campionato: il match dell’1 settembre 2004 in Coppa Italia e nella poule scudetto 2015-2016. Un ruolino decisamente positivo per il club del Riviera delle Palme.
I primi quattro incontri in campionato tra Samb e Gubbio si sono giocati tutti in serie C prima del 1949. Il primo (25 settembre 1938) finì 1-1. Poi nella stagione 1939-1940 i rossoblù si imposero per 7-0. Nel terzo precedente il 2 dicembre 1945 la Samb vinse per 4-1. Le due squadre tornarono ad affrontarsi all’undicesima giornata di ritorno del torneo di Serie C 1948-1949, il 24 aprile 1949. Nuovo successo rivierasco per 2-1.
Marchi lo scorso anno con la Samb (Foto Cicchini)
Samb e Gubbio dovranno aspettare 52 anni per ritrovarsi a San Benedetto, questa volta al “Riviera delle Palme in una gara di campionato. Era la stagione 2001-2002, i rossoblù allenati da Paolo Beruattto vinsero per 2-0 con reti del cobra Soncin e Di Serafino. Passano 15 anni e la Samb batte di nuovo il Gubbio 2-0 grazie all’eurogol di Vallocchia a metà del primo tempo e al raddoppio di Leo Mancuso ad un quarto d’ora dalla fine. Nella passata stagione infine finì 1-1. Il Gubbio passò in vantaggio con una rete di Marchi, oggi al Monza, che beffò Perina da metacampo con i rossoblù che pervengono al pareggio grazie ad una rete di Rapisarda a dieci minuti dalla fine. Domani si scriverà un’altra pagine della storia delle due squadre.
QUI GUBBIO – Il presidente del Gubbio Sauro Notari ha parlato al Corriere dell’Umbria in vista della partita che attende la sua squadra contro la Samb. «Andiamo a giocarcela – ha dichiarato il massimo dirigente umbro- la Samb è molto forte al cospetto del pubblico amico e vorrà vincere per blindare una posizione di classifica che significa playoff. Noi però siamo in salute: contro le grandi del campionato come Monza, Triestina, Vicenza e Pordenone abbiamo conquistato 6 punti dimostrando di poter mettere in difficoltà chiunque».
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