E’ stato pubblicato l’atteso bando per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata (comunemente dette “case popolari”). Possono presentare domanda tutti i cittadini italiani o di un Paese appartenente all’Unione Europea. Tra i requisiti è necessario avere la residenza o prestare attività lavorativa nell’ambito territoriale regionale da almeno cinque anni consecutivi; non essere titolari di una quota superiore al 50% del diritto di proprietà o altro diritto reale di godimento su una abitazione, ovunque ubicata, adeguata alle esigenze del nucleo familiare che non sia stata dichiarata inagibile dalle autorità competenti ovvero, per abitazione situata sul territorio nazionale, che non risulti unità collabente (cioè non utilizzabile) ai fini del pagamento delle imposte comunale sugli immobili. Il requisito si considera posseduto nel caso in cui il titolare del diritto reale non abbia la facoltà di godimento dell’abitazione per effetto di provvedimento giudiziario; avere un Isee calcolato sulla base dei redditi percepiti nel 2017, non superiore a 11.720 euro. Tale limite è aumentato del 20% per le famiglie composte da una sola persona, sale cioè a 14.065,20 euro. In caso di dichiarazione Isee con redditi pari a zero non dipendente da riduzioni, il richiedente deve presentare dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, attestante le fonti di sostentamento del nucleo familiare, che sarà valutata dalla Commissione preposta. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata a giovedì 20 giugno 2019 (per gli italiani residenti all’estero il termine è prorogato al 5 luglio).
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