Ascoli, mercato di qualità
per migliorare ogni reparto
Caso Palermo, alta tensione

SERIE B - Stavolta c'è una base da cui ripartire e non c'è bisogno di un'altra rivoluzione. Playoff e playout annullati: il Consiglio Federale ha chiesto un parere al Collegio di garanzia del Coni. Sette gol nell'ultimo test ad Amandola
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Antonio Tesoro, direttore sportivo dell’Ascoli

di Bruno Ferretti

Quello dell’Ascoli, stavolta, dovrà essere un mercato di qualità e non di quantità come quello passato. Un anno fa era tutto nuovo: proprietà, management, allenatore, staff tecnico, direttore sportivo e squadra. Fra arrivi e partenze l’Ascoli ha movimentato una trentina di calciatori. Tanti. Troppi. Alcuni si sono rivelati inadeguati per il campionato di Serie B, altri hanno giocato pochissimo. In sede di mercato c’è stata, insomma, un po’ di approssimazione, forse anche confusione. L’Ascoli, partito in ritardo, ha faticato a trovare una precisa identità. Non dimentichiamo che nella prima partita ufficiale della stagione 2018-2019 la squadra di Vivarini venne pesantemente sconfitta (0-4) in casa dalla Viterbese ed eliminata nel primo turno di Coppa Italia. Solo verso la metà del girone di andata, Vivarini ha avuto un quadro più chiaro e il motore bianconero ha cominciato a funzionare con i giri giusti. Stavolta, invece, una base su cui lavorare c’è, e pertanto il mercato dovrà essere di qualità. Insomma, pochi ma buoni. Uno, due rinforzi per ogni reparto: questa dovrebbe essere la linea guida che il ds Tesoro seguirà sul fronte delle trattative.

Gabriele Gravina, presidente della Federcalcio

ULTIMA AMICHEVOLE – Ultima uscita della stagione 2018-2019 per i bianconeri che allo stadio di Amandola, contro la locale CPP che ha disputato il campionato di Terza Categoria. Al termine di due tempi “ridotti”, è finita 7-0 con i gol di Ardemagni (2), Ganz (2), Cavion, Coly e il portiere Scevola su rigore. Domani venerdì 17 maggio “Festa dello Sport” ad Arquata del Tronto (il club sarà rappresentato dall’azionista Ciccoianni e dal calciatore Troiano), poi il rompete le righe.

CASO PALERMO – La retrocessione del Palermo in Serie C per illeciti amministrativi e l’abolizione dei playout continuano a far discutere. E la tensione resta molto alta. Il Consiglio direttivo della Federcalcio, presieduto da Gabriele Gravina, oggi ha chiesto un parere al Collegio di garanzia del Coni. Una decisione piuttosto… pilatesca. Intanto la Lega B va avanti. Sono stati designati gli arbitri per le due partite uniche dei quarti di finale: Fourneau di Roma per Spezia-Cittadella (venerdì 17 maggio ore 21) e Pezzuto di Lecce per Verona-Perugia (sabato 18 maggio ore 21). Salvo sorprese.


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