Il mito della Sibilla
seduce anche il Brasile

Il Monte Sibilla e la grotta nella nota illustrazione di De La Sale (1420)

Rappresenta una vera eccellenza quando si parla di mistero, fascino e leggenda, in una parola di Sibilla. Si tratta di Maria Cláudia Almeida Orlando Magnani, professoressa di Storia dell’arte presso l’Universidade Federal dos Vales do Jequitinhonha e Mucuri, conduttrice di numerosi studi ed autrice di preziosi volumi sul tema. Ebbene la docente brasiliana sarà nel Piceno per osservare da vicino e rapportarsi con la Sibilla Appenninica che tante suggestioni evoca, da secoli, nel territorio dove è custodito il suo mitico antro.

Maria Cláudia Almeida Orlando Magnani

L’appuntamento è per mercoledì 22 maggio alle 19 presso “La Cittadella” di Silvio Antognozzi, per un incontro di sicuro impatto arricchito da degustazioni di prodotti tipici. Ma lo scopo, ovviamente, è quelli di promuovere e dare visibilità a tali splendide zone colpite dal sisma e, al tempo stesso, condurre la studiosa alla scoperta dei luoghi di principale interesse; tra questi il Santuario di Madonna dell’Ambro, dove nella Cappella della Vergine ci sono dodici Sibille dipinte da Martino Bonfini.
Tra i fautori dell’evento c’è anche Americo Marconi (suo il volume “La Sibilla”). Maria Cláudia Almeida Orlando Magnani si è occupata del restauro dei dipinti delle uniche Sibille presenti nel sud America, nello stato di Minas Gerais.