di Serena Reda
«Finalmente – spiega il portavoce dei Disoccupati Piceni, Luigino Pignoloni – nella campagna elettorale si è iniziato a parlare di lavoro e di crisi». Il rappresentante prosegue: «Si cominciano ad avanzare differenti proposte per alleviare la complicata situazione di numerose famiglie».
Nessuno come il gruppo, sociale e social (sempre attivo con un gruppo di WhatsApp e uno di Facebook), conosce entità e durata del problema. La difficile situazione economico sociale è iniziata nei primi anni duemila ed ora, come emerge dalle parole di Pignoloni, «i vari candidati sindaci, hanno avanzato alcune proposte per affrontare le difficoltà del nostro territorio» ma sempre a giudizio del portavoce dei Disoccupati piceni la politica locale deve essere supportata da quella nazionale.
Un argomento che il gruppo sottolinea è quello del «caro bollette. Numerose – spiega infatti Pignoloni – sono state le lamentele al riguardo». L’attivismo dei componenti del gruppo sociale non è mai cessato in questi anni. Anche ora il clima è propositivo: «Chiederemo ai nuovi sindaci – conclude Pignoloni – di tentare una rinegoziazione con le nuove aziende che sono subentrate alle municipalizzate».
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