Vagnoni e il suo 31,56%:
«Un punto di partenza per il futuro»

CUPRA MARITTIMA - Il candidato di "Cupra obiettivo Comune" commenta il risultato elettorale che lo ha visto secondo dietro al vincitore Piersimoni e davanti a Mecozzi: «Ripagheremo la fiducia degli elettori facendo un’opposizione presente ed attenta»
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«Un punto di partenza verso il futuro». E’ il sunto del pensiero di Luca Vagnoni, che con la sua lista “Cupra obiettivo Comune” ha totalizzato il 31,56% dei voti giungendo secondo dietro al vincitore Alessio Piersimoni (56,14%) e davanti a Marino Mecozzi (12,21%).
«Lunedì sono rimasto ai seggi fino alla fine, per salutare e fare gli auguri di persona al nuovo sindaco -spiega Vagnoni-. E così è stato. A lui e alla nuova squadra di governo auguro di svolgere un buon lavoro, sempre nell’interesse della nostra comunità».

Luca Vagnoni

Il candidato analizza poi quanto accaduto negli ultimi anni. «Non rimpiango nulla, del mio percorso politico e rifarei esattamente tutto da capo -prosegue-. Sono entrato nel 2009 per la prima volta in consiglio comunale a 21 anni, con tanto entusiasmo e voglia di fare. Lo stesso che nel 2014 mi spinse a ricandidarmi e ricoprire il ruolo di assessore, fino alle dimissioni, ampiamente dibattute e spiegate allora e di recente in ogni occasione e sulle quali non voglio spendere più una sola parola».
«Al di là dei sette anni di esperienza amministrativa -ribadisce Vagnoni-, Cupra mi ha visto sempre impegnato in prima linea, sin da ragazzino nell’associazionismo e nel volontariato ed il mio impegno non si esaurisce qui, ma da ora sarà concentrato nel fare un’opposizione seria, costruttiva e presente in consiglio comunale».

Il nuovo sindaco Piersimoni

«Con i risultati, arriva anche il momento di fare delle considerazioni -dice ancora-. E’ stato detto a noi che siamo stati quelli degli attacchi personali continui, sui quali avremmo basato la nostra campagna elettorale. Se fare attacchi personali equivale ad aver detto che “non c’è mai stata opposizione in questi anni” allora a molti sfuggono le differenze tra piano politico e piano personale. Ci si riferisce al piano personale quando si entra nel merito della professione, degli affetti e di tutto ciò che concerne l’ambito della vita privata. Mai pronunciata una parola in tal senso».
«964 voti sono un punto di partenza e non di arrivo -è la considerazione-. Un risultato di cui sono orgoglioso. Debbo ringraziare, uno ad uno, i dodici candidati consiglieri che ci hanno messo anima e cuore e a cui voglio un gran bene. Con loro anche il gruppo di lavoro allargato composto da tanti cittadini, che hanno creduto nel nostro progetto. La squadra di “Cupra Obiettivo Comune” continuerà unita e compatta il suo lavoro, in senso propositivo verso il paese. I nostri elettori stiano sereni. Ripagheremo la loro fiducia, facendo un’opposizione presente ed attenta che monitori costantemente l’attività amministrativa, sostenendone ed incoraggiandone il lavoro o sollevando osservazioni e criticità su scelte ed operato, se necessario».
«Torno a dedicarmi al lavoro, ai progetti con i giovani, con le scuole, al teatro, all’organizzazione di eventi, al sociale e alla scrittura -conclude Vagnoni-. Una cosa mi ha ”sorpreso” ai seggi: vedere giunte comunali vecchie e nuove, sindaci e aspiranti sindaci, passati e presenti, che in passato si sono scontrati e sfidati su fronti opposti, festeggiare assieme, sorridenti il risultato. Un motivo in più per essere felice dei nostri 964 consensi. Un punto di partenza, non di arrivo».


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