
Quintana luglio 2018: il Magnifico Messere Castelli annuncia il vincitore. Alla sua sinistra, tra le Magistrature, il terzo è Marco Fioravanti
di Andrea Ferretti
Le Quintane 2019 si avvicinano, e quelle del 13 luglio e del 4 agosto saranno anche le prime per il nuovo Magnifico Messere. Che tanto nuovo non sarà se il ballottaggio sorriderà a Piero Celani (e non a Marco Fioravanti) il quale, come sindaco, ha già ricoperto il ruolo per venti volte dal 1999 al 2009.

Piero Celani versione Magnifico Messere
Celani era anche presidente dell’allora Ente Quintana, ma ora lui o Fioravanti saranno solo i garanti della rievocazione storica che continuerà a far capo al Consiglio degli Anziani presieduto da Massimo Massetti. La sarta che cura i costumi del Gruppo Comunale è già allertata. Se al ballottaggio la spunterà Fioravanti, ci sarà da “spuntare” anche l’abito indossato da Castelli. Se al ballottaggio vince Celani, tre le soluzioni. La meno praticabile: allungare l’abito che era di Castelli. La più logica ed economica: trovarne un altro più lungo in magazzino vista la notevole differenza di altezza tra Celani e Castelli. La terza: confezionarne uno nuovo, magari col contributo dello stesso Celani come fanno tanti figuranti.

Il giuramento dei Consoli dello scorso anno
Intanto, proprio perché il 9 giugno c’è il ballottaggio, è stata annullata la cerimonia del giuramento solenne dei Consoli. Altrimenti di fronte a quale Magnifico Messere avrebbero giurato? La cerimonia, mai del tutto digerita dagli stessi Consoli, stavolta ha trovato l’assist elettorale. Se ne riparlerà nel 2020. Il giuramento era inserito nella due giorni (8 e 9 giugno) della quarta edizione di “Sestieri all’erta”, l’apertura della stagione quintanara. Il programma è stato modificato e si svilupperà in un solo giorno, domenica 9 giugno, a Piazza Arringo. Si comincia alle ore 10,30 con i giochi popolari per i bambini dei Sestieri che si sfideranno nella corsa (staffetta) e nel tiro con la balestra (tranquilli, è solo un giocattolo). Alle 15 si prosegue con l’esibizione dei giovani sbandieratori e musici dei Sestieri, poi alle 16,30 una esibizione-gara degli arcieri, quindi alle 17 il “lancio della bomba”. Anche qui tranquilli, nessuna esplosione, ma solo il classico lancio in alto della bandiera. A sfidarsi vecchi sbandieratori dei Sestieri, anche perché la maggior parte delle nuove leve non conosce e non pratica questa peculiarità dello sbandieratore ascolano.

La premiazione di “Sestieri all’erta” 2018 (Foto Vagnoni)
In Palio il “Premio Danilo Ciampini” dedicato al primo maestro coreografo degli sbandieratori della Quintana. Alle ore 21 la piazza si animerà ancora di più con la presentazione del Palio degli sbandieratori 2019 che verrà assegnato al termine delle gare di sabato 6 e domenica 7 luglio. Nell’occasione verrà anche estratto l’ordine di esibizione delle stesse gare. Quindi entreranno in scena i forzuti dei Sestieri per sfidarsi nel tiro alla fune, poi le esibizioni di sbandieratori e musici storici della Quintana. Al termine la premiazione dei giochi popolari.
Siccome però quest’anno ad Ascoli si fa tutto il 9 giugno, ecco che alle orecchie dei cittadini che si recheranno alle urne, magari con una sosta quintanara in Piazza Arringo, giungerà pure l’eco del rombo dei motori dei bolidi protagonisti dello slalom automobilistco “Città di Ascoli” che si correrà sui tornanti della San Marco-San Giacomo. E, alla fine, tutti a festeggiare il nuovo sindaco di Ascoli! Pardon, il nuovo Magnifico Messere. Il quale, battendo ogni record, potrebbe perfino riuscire a presenziare alla prima premiazione del suo mandato.
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