“Sestieri all’erta” per la lanciare
la doppia Quintana del 2019

ASCOLI - Domenica 9 giugno no stop in Piazza Arringo. I bambini si sfidano nella staffetta e nel tiro con la balestra, i forzuti nel tiro alla fune. Previste anche le esibizioni di giovani sbandieratori e musici, quella degli arcieri e infine degli sbandieratori e tamburini storici
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Un momento della gara del tiro alla fune dello scorso anno

di Andrea Ferretti

Il programma è stato cambiato in corsa e condensato in un’unica giornata. Ad Ascoli è l’ora di “Sestieri all’erta”, manifestazione che per il quarto anno dà il via alla stagione quintanara. Domenica 9 giugno no stop a Piazza Arringo, proprio nel giorno del ballottaggio per il nuovo sindaco. L’evento, per la prima (e forse unica volta) inizierà con un Magnifico Messere e… si concluderà con un altro. Comincia Guido Castelli e chiude uno – in rigoroso ordine alfabetico – tra Piero Celani e Marco Fioravanti. Non è escluso che uno dei due contendenti possa partecipare alla premiazione finale che avverrà molto tardi, probabilmente quando per l’annuncio del nuovo primo cittadino sarà questione di minuti. Abolita la prima giornata (sabato 8 giugno) che avrebbe dovuto svolgersi a Piazza del Popolo con esibizione di giovani sbandieratori e musici dei Sestieri e giuramento dei Consoli, ecco che la domenica si apre a Piazza Arringo alle 10,30 con la prima parte dei giochi popolari. Protagonisti i bambini dei Sestieri che si sfideranno prima nella corsa a staffetta e poi nel tiro con la balestra.

Quindi si riprende alle ore 15 con l’esibizione di piccoli sbandieratori e musici dei Sestieri, poi alle 16,30 l’esibizione degli arcieri (alcuni di quelli che si ritroveranno il 26 luglio al Campo dei Giochi per contendersi “La Freccia d’Oro”). Alle 17 c’è la sfida di vecchi sbandieratori nel “lancio della bomba” (performance tipica dello sbandieratore ascolano) cui è abbinato il “Premio Danilo Ciampini”, voluto nel 2016 dal suo Sestiere di Porta Romana in occasione del centenario della nascita del primo maestro coreografo degli sbandieratori della Quintana di Ascoli. Altra pausa fino alle 21, quando verrà presentato il Palio degli sbandieratori che verrà assegnato il 7 luglio al termine della due giorni di gara tra Sestieri. A seguire, entreranno in scena i forzuti dei Sestieri per sfidarsi nella gara del “tiro alla fune”.

Questa classifica, insieme a quelle del mattino dei bambini e degli arcieri, assegnerà il premio finale: uno scudo in legno con il simbolo della città di Ascoli. In chiusura ci saranno le esibizioni di sbandieratori e musici storici (in futuro probabilmente si provvederà a stabilire un’età minima per poter partecipare), poi le premiazioni e l’arrivederci al 2020.


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