di Adriano Cespi
«Sto leggendo sul vostro giornale quanto dichiarato dall’assessore regionale, Angelo Sciapichetti, in merito ai fondi per la bonifica dell’area ex Carbon, che, secondo lui, non sarebbero mai stati assegnati dal Ministero alla Regione. Non ho parole. Non so se ridere o piangere». Massimo Tamburri, consigliere comunale rieletto per il M5S, utilizza il sarcasmo per commentare l’articolo pubblicato (oggi) da Cronache Picene rispetto al mancato arrivo, secondo il responsabile dell’Ambiente marchigiano, di quei 7,758 milioni di euro necessari per far partire i lavori di messa in sicurezza della vasca di prima pioggia all’interno dello stabilimento dismesso e propedeutici per la realizzazione, da parte della Restart, società ascolana proprietaria dell’intera area, del progetto Ascoli 21, il nuovo quartiere cittadino. Sostiene Sciapichetti nell’articolo: «La stessa Regione si è si è sempre dichiarata disponibile ad intervenire, anche se i fondi Cipe destinati alla messa in sicurezza non sono mai stati assegnati. Infatti, l’unico motivo per cui non si è dato il via alla procedura è perché i fondi non sono mai stati trasferiti».
Angelo Sciapichetti
IL COMUNICATO STAMPA DELLA REGIONE DEL 2017 CHE SMENTISCE SCIAPICHETTI
Una dichiarazione quella di Sciapichetti che cozza, però, con quanto riportato in un comunicato stampa inviato, proprio dalla Regione, ai media, il 25 ottobre del 2017 e titolato: “Sgl Carbon, il Ministero dell’Ambiente assegna alla Regione Marche 7,758 milioni di euro per la bonifica della ‘Discarica’. Casini: ‘Risultato importante, risorse per intervenire”. Ma leggiamola attentamente questa nota: “Buone notizie giungono da Roma per la messa in sicurezza della ‘Discarica’ dello stabilimento Sgl Carbon, già oggetto di infrazione comunitaria – scriveva la Regione un anno e mezzo fa – il ministero dell’Ambiente ha assegnato alla Regione Marche 7,758 milioni di euro per procedere alla bonifica. Il direttore generale del Ministero, Gaia Checcucci, avvierà una “interlocuzione con la Regione, le amministrazioni e gli enti interessati per condividere la governance e le modalità operative per l’attuazione degli interventi programmati”. Continua il comunicato stampa della Regione datato sempre 25 ottobre 2017: “Casini ricorda che i fondi ripartiti sono quelli per lo sviluppo e la coesione 2014/2020, con una dotazione di 1,9 miliardi a livello nazionale per l’area tematica ‘Ambiente’. Il Cipe ha adottato il piano operativo all’interno del quale è previsto, come richiesto dalla Regione, il finanziamento per la vasca di prima pioggia della Sgl Carbon. ‘Un risultato importante – sottolineava, sempre nello stesso comunicato stampa del 2017, la vice presidente della Regione – che abbiamo perseguito con tenacia e che sta portando a risultati concreti per la comunità ascolana. Ora ci sono le risorse per procedere all’intervento”. Insomma, l’esatto contrario di quanto, oggi, sostiene l’assessore all’Ambiente, Sciapichetti. Ma dove sta la ragione?
Anna Casini
ECCO L’ATTO CON CUI IL MINISTERO AFFIDA I 7,758 MLN ALLA REGIONE
Documenti in mano, leggiamo quanto riporta l’atto redatto dal Ministero dell’Ambiente, nel 2017, con cui da Roma vengono stanziati i 7,758 milioni di euro necessari per la bonifica della vasca di prima pioggia. Si legge nella delibera ministeriale: “Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc) 2014-2020 – OT 6 (RA 6.2). Piano operativo “Interventi per la tutela del territorio e delle acque”. Asse 2 – OS 2.1 – Settore Bonifiche. Area Centro Nord. Linea di azione 2.1.1 – Interventi di bonifica di aree inquinate. Regione: Marche. Comune: Ascoli Piceno. Intervento: Messa in sicurezza/bonifica della discarica nel Comune di Ascoli Piceno – Procedura d’infrazione comunitaria n. 2003/2077. Risorse piano operativo: 7.758.922,11 euro”.
Massimo Tamburri
L’ATTACCO DEL MOVIMENTO 5 STELLE ALLA REGIONE
Duro l’intervento di Tamburri del M5S contro la politica regionale a guida Pd: «Capisco che per il Pd la possibilità di sopravvivenza politica dipenda solo da quanto riesca a confondere le idee ai cittadini ed a nascondere quello che di sbagliato ha fatto in tutti questi anni a livello locale e nazionale. E la dichiarazione di oggi di Sciapichetti non è che l’ennesima dimostrazione di tutto ciò. Infatti, mentre la Casini, nel 2017, esultava per lo stanziamento di questi 7,7 milioni di euro da parte del Ministero ed affidati alla Regione, Sciapichetti, oggi, la smentisce categoricamente sostenendo, invece, che quei soldi la Regione non li ha mai visti perché non sono stati mai assegnati. Ma vi rendete conto? Prima dicono una cosa e poi se la smentiscono. Senza pensare minimamente che i documenti restano. Carta parla! Spero che i cittadini si sveglino e capiscano chi ad Ascoli fa politica seriamente. Ricordo, infatti, che in campagna elettorale gli stessi Dem e i candidati delle liste a sostegno del candidato sindaco Pd, Frenquellucci, coi quali mi sono trovato più volte a confrontarmi, erano ignari dei provvedimenti presi dal Pd in Regione e penalizzanti per il territorio Piceno e per Ascoli in particolare».
Giuseppe Vadalà
VADALA’ ANNUNCIA IL SUO ARRIVO IN CITTA’ SUBITO DOPO LA FIRMA DEL PREMIER CONTE
Intanto, per la nomina dell’ex generale dei Carabinieri, Giuseppe Vadalà, a commissario ad acta per la gestione dell’opera di messa in sicurezza della vasca di prima pioggia all’ex Carbon sembra esserci stata, nei giorni scorsi, una vera e propria accelerata. Con tanto di summit a Palazzi Chigi e di volontà espressa dal Governo e in particolare dal ministro all’Ambiente, Sergio Costa (in quota M5S) alla delegazione della Regione Marche, Sciapichetti in testa. E lo stesso Vadalà ha chiamato Feliziano Ballatori del M5S Ascoli annunciando un suo immediato arrivo in città, subito dopo la firma dell’atto di nomina da parte del premier Conte.
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