di Benedetto Marinangeli
Sarà Cascia ad ospitare la Samb per il ritiro precampionato. I rossoblù di Paolo Montero usufruiranno delle strutture di proprietà del presidente Franco Fedeli, con il tecnico uruguagio che nella tranquillità delle colline umbre potrà studiare i calciatori a sua disposizione. Dovrebbero essere una ventina i calciatori convocati.
Tra loro ci sarà anche il difensore Giacomo Biondi che ha il contratto in scadenza nel giugno 2020. La difesa, quindi è al completo. Come centrali è a posto con Miceli, Biondi, Zaffagnini e Di Pasquale che all’ occorrenza può giocare anche come terzino sinistro. Sulla corsia destra ecco Rapisarda e Gemignani mentre è libero l’out mancino. Ed è lì che il diesse Pietro Fusco dovrà lavorare per portare in rossoblù l’uomo con le caratteristiche tecniche richieste da Montero.
Il nuovo tecnico rivierasco dovrebbe schierare la sua Samb con il 4-3-3 o il 3-4-3 e, dai primi video, è rimasto favorevolmente impressionato dal dinamismo di Luca Gelonese che da due anni rappresenta uno dei punti di forza del centrocampo rossoblù. Non è stata ancora fissata la data della partenza per Cascia, ma orientativamente dovrebbe avvenire tra l’ 8 ed il 15 luglio. A Cascia ci sarà anche l’Ascoli dal 14 al 26 luglio.
LEGA PRO IN AGITAZIONE – Intanto La Lega Pro lancia un grido d’allarme in vista della prossima stagione e lo fa il presidente Francesco Ghirelli. L’argomento è quello della defiscalizzazione, che era stata richiesta dalla Lega al Governo. «In questi mesi – dice Ghirelli – abbiamo lavorato assieme al Governo, in silenzio e con rispetto, affinché fosse inserito nel decreto crescita un provvedimento a favore del calcio dei Comuni d’Italia. La defiscalizzazione, che chiediamo per i club di Serie C, serve per creare strutture, formazione, presidio territoriale per i giovani. Non un euro nelle tasche, ma investimenti che produrranno interventi in infrastrutture che attireranno capitali (a partire da quelli dei proprietari dei club) e questo consentirà ai club di innovare, creando luoghi per la formazione di giovani calciatori, quindi dare opportunità per l’avvio di una politica economico-finanziaria virtuosa che consenta di patrimonializzare. Evidenzio – aggiunge Ghirelli – come le risorse che il fisco darà all’inizio serviranno a mettere in moto un volano di investimenti che poi torneranno al fisco stesso al termine o durante l’investimento. La risposta non c’è. Sembra non importare nulla a nessuno al Governo. Ne prendo atto: 300.000 tifosi nei playoff, la rivoluzione nelle norme d’iscrizione, gli interventi di adeguamento negli stadi; via i banditi dalle proprietà; investimenti per i giovani; interventi per togliere i ragazzi dalle strade. Non interessa sostenere questo? Da oggi – conclude il presidente della Lega Pro – siamo in stato di agitazione. Nella prossima assemblea dei presidenti se ne discuterà: non so se il campionato inizierà».
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