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Ragazzi a scuola di Banda,
ecco il saggio di fine anno

COMUNANZA - Appuntamento mercoledì 19 giugno (ore 18) nel salone “Anzideo Travaglia” (oratorio). Il corso, gratuito, si tiene da qualche anno e non è l’unica iniziativa che lo storico Corpo Bandistico, la cui attività risale alla fine del 1800, mette in atto per avvicinare i più giovani alla  musica, grazie al sostegno di Comune e Bim Tronto
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di Maria Nerina Galiè

La Banda musicale del paese e le nuove generazioni, un rapporto che a Comunanza funziona, permettendo di portare avanti una tradizione che affonda le radici alla fine del 1800. Una delle tante dimostrazioni, sarà l’ormai tradizionale saggio di fine anno dei ragazzi che frequentano il corso di musica ad indirizzo bandistico, che si terrà mercoledì 19 giugno, alle ore 18, nel salone “Anzideo Travaglia” (oratorio). Già da qualche anno, per iniziativa dell’amministrazione comunale, in particolare dell’ex assessore Rita Simonelli, i maestri del Corpo Bandistico di Comunanza sono entrati nella scuola elementare per avvicinare i ragazzi a questo tipo di musica, far conoscere ed anche provare i vari strumenti. Nel tempo molti bimbi si sono appassionati, o semplicemente incuriositi, ed hanno scelto di frequentare il corso. Un’opportunità per i giovanissimi di imparare, a partire dal solfeggio, resa possibile dal Comune e dal Bim Tronto. Una possibilità per la Banda di arricchire le proprie file attingendo ad un vivaio preparato e motivato. Le lezioni sono tenute gratuitamente dai maestri, tutti qualificati, e si svolgono nelle ore pomeridiane.

Gli allievi quasi subito scendono in piazza, con tanto di divisa, per esibirsi accanto agli insegnanti durante le più importanti manifestazioni del territorio. A fine maggio di quest’anno gli studenti hanno potuto assistere ad una dimostrazione divulgativa, nel corso della quale sono stati mostrati loro anche alcuni spartiti antichissimi, originali, tra cui uno del 1892 relativo ad una parte per cornetta in si bemolle del “Barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini. Nella stessa sede, hanno potuto assistere alle performances dei maestri Andrea Olori alla tromba, Cristiano Sanguedolce al trombone, Enrico Fidani al clarinetto e sax, Sergio Capoferri al corno e addirittura ad una suonata con zampogna con Francesco Duranti. Fonti storiche fanno risalire al 1808 un maestro di musica stipendiato dal Comune di Comunanza. A lui spettava il compito di presenziare a tutte le funzioni pubbliche e religiose per un compenso annuo di 650 lire.

Nell’ultimo decennio del 1800 si trovano invece le prime testimonianze scritte di “musicanti comunanzesi”, poi Corpo Bandistico che, tra alti e bassi (ha fermato la sua attività durante la Grande Guerra), è arrivata fino ai giorni nostri.  Adesso i maestri sono Ermanno Parissi per i legni e solfeggio, Andrea Olori per gli ottoni e Massimiliano Claudini per le percussioni. Mentre i componenti più “anziani”, di servizio, sono Luigi De Cesaris, Pietro Antonelli, Ines Lini e Angelo Sacconi.  L’attuale presidente David Stortoni sta per lasciare il posto al vice Cristiano Tiburzi.

 

 

 


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