Palermo o Venezia? Chi sarà ai nastri di partenza del campionato di Serie B 2019-2020? Lo sapremo giovedì 4 luglio quando la Covisoc renderà noto l’elenco delle società in regola con le iscrizioni. Il Palermo, come noto, rischia l’esclusione per aver prodotto una documentazione incompleta. La società siciliana proclama, attraverso il proprio direttore amministrativo Tuttolomondo, di aver rispettato le norme vigenti e al tempo stesso denuncia di essere stata truffata da un broker bulgaro in relazione alla fideiussione che non è stata prodotta in Lega nei tempi e nei modi stabiliti. Il Venezia, tramite il suo patron americano Joe Tacopina, rivendica il diritto di essere riammesso in serie B: “Mi dispiace per il Palermo ma niente sconti. Ci sono le regole e vanno rispettate”. Giovedì il rebus sarà risolto. Le squadre eventualmente escluse avranno tempo fino a lunedì 8 luglio per fare ricorso. Poi l’ultima parola spetta al consiglio Federale. Una coda di campionato senza pace, sulla stessa lunghezza d’onda di ciò che accadde a inizio stagione con fallimenti, esclusioni, ricorsi, ripescaggi che dettero vita all’anomalo torneo a 19 squadre.
VIVARINI NIENTE VENEZIA – Non sarà l’ex allenatore dell’Ascoi, Vincenzo Vivarini, il nuovo trainer del Venezia che, per il dopo Cosmi, ha scelto Alessio Dionisi. Quest’ultimo, 39 anni, esordiente in B, si è messo in evidenza in Serie C guidando l’Imolese fino ai playoff. In cadetteria l’unica panchina ancora libera è quella del neopromosso Trapani, visto che Italiano ha lasciato i siciliani per andare a La Spezia. Nella Salernitana, dopo la salvezza ai playout, é data come certa la conferma di Leonardo Menichini ma non c’è stato ancora l’annuncio ufficiale.
Bru.Fer.
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