Il palazzo di giustizia (foto Andrea Vagnoni)
Dal carcere agli arresti domiciliari. Il gip del Tribunale di Ascoli, Annalisa Giusti, ha deciso di revocare la custodia cautelare in carcere per il funzionario regionale Stefano Mircoli e l’imprenditrice Cristina Perotti arrestati lo scorso 12 giugno per un’inchiesta sullo smaltimento delle macerie post sisma. Sono stati posti agli arresti domiciliari. Sono accusati di corruzione e rivelazione di segreti di ufficio. Gli avvocati difensori avevano sostenuto che non c’era più il pericolo di reiterazione del reato in quanto l’uomo era stato sospeso dal servizio e la donna non è più amministratore della ditta.
Caso macerie, clamorosa svolta: in manette una imprenditrice e un funzionario regionale
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