di Serena Reda
All’interno del magico contesto della Palazzina Azzurra di San Benedetto, il filosofo e saggista Diego Fusaro ha presentato il libro “Il nuovo ordine erotico. Elogio dell’amore e della famiglia”. La serata è stata anticipata dalla presentazione di Mimmo Minuto mentre la moderazione dell’incontro è spettata alla professoressa Francesca Santori. L’evento faceva parte della rassegna culturale “Incontri con l’autore” in collaborazione con “I luoghi della scrittura” e “La fabbrica dei fiori”.
Nel nuovo volume edito da Rizzoli, che a tutti gli effetti può essere considerato un libro di filosofia, lo scrittore ha analizzato il rapporto di coppia all’interno del nuovo capitalismo globalizzato. L’individuo, secondo Fusaro, non è più considerato tale ma consumatore. Quello che appare oggi nella società è il risultato di una rivoluzione nata – o comunque avviata – nel ’68 che voleva liberare costumi dalla borghesia ma che sostanzialmente non si è tolta delle catene bensí ne ha trovate delle nuove. Lo scrittore torinese sostiene infatti che con quella rivoluzione si ottenne «emancipazione non dal capitalismo ma del capitalismo dal mondo borghese» come portatore dell’idea della unità familiare e delle figure quasi mitologiche del padre e della madre.
All’interno di un mondo così capitalistico in cui ciò che conta è il marxista “monsieur le capital” «l’altro – come ha spiegato Fusaro– è il medium di tornaconto individuale». Il filosofo ha spiegato che c’è «libertà formale ma schiavitù materiale» per cui, tra uteri in affitto e banche del seme, si nasce già come «merci on demand»
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