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Samb, ecco i nuovi gironi
Il 25 luglio i calendari

SERIE C - Dovrebbe essere confermata la suddivisione degli anni passati con il club rossoblù nel girone B insieme alle altre marchigiane. Parla il diggi Cinciripini: «Tra un po' apriremo la campagna abbonamenti. Con Fedeli ho un rapporto estremamente sincero». Per l'attaccante Volpicelli è l'anno del rilancio
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di Benedetto Marinangeli

E’ fissato per domani 17 luglio il Consiglio di Lega Pro che definirà i gironi per il prossimo campionato. La Samb scoprirà così le prossime avversarie con la società che potrà orientarsi su obiettivi di mercato più adatti alle squadre che si andranno ad affrontare. La conferma è arrivata dal presidente Francesco Ghirelli a margine della festa per i 60 anni della Lega Pro. Il 25 giugno al salone del Coni, poi, saranno svelati i calendari.

Squadra al lavoro in ritiro

Verrà confermata la suddivisione classica degli ultimi anni. E cioè Nord-Centro-Ovest, Nord-Centro-Est e Sud. Eloquenti, al riguardo, le parole del presidente Ghirelli. «Per il futuro -dice- potremo pensare a gironi nazionali, soprattutto quando avremo una sostenibilità maggiore. Quanto sollevato dal Renate è una bella idea, ma non possiamo farcela ora. Speriamo di poterlo fare a breve. La Lega Pro è quella che ha lavorato di più sulle riforme, non perde tempo».
Analizzando la suddivisione geografica la Samb dovrebbe essere inserita nel girone B con una parte delle lombarde, venete, emiliano-romagnole, tutte le marchigiane e il Gubbio, con la Ternana nel girone C insieme al Teramo, Viterbese e Rieti. A meno di clamorose sorprese dell’ultim’ora difficilmente i rossoblù saranno collocati nel girone meridionale. Alla festa dei 60 anni della Lega Pro, in rappresentanza della Samb, ha partecipato il diggi Walter Cinciripini.
«Ci attende -spiega- una stagione importante come lo sono tutte quelle della Samb. Ho un compito delicato e difficile perché mi occupo dell’organizzazione della società. Le cose stanno andando abbastanza bene e tra un po’ apriremo la campagna abbonamenti. Ma ci sono anche altri progetti in corso con l’ufficio marketing. Cercherò di coinvolgere la città nei nostri progetti».

Walter Cinciripini

Ed il primo passo è stato quello di riportare in società gente di calcio di San Benedetto come Italo Schiavi e Peppe Gasparrini. «E’ vero -specifica Cinciripini- senza dimenticare Stefano Visi. Avere tanti sambenedettesi nel club è per me motivo di orgoglio anche perché sono rimasti veramente in pochi quelli di fuori città. Stiamo lavorando tantissimo anche per gli altri settori come il calcio femminile ed il vivaio. Stiamo, inoltre, cercando anche i campi dove allenarci, il tutto per il bene della Samb».
In merito ai rapporti con il patron Franco Fedeli, Cinciripini è esplicito. «Con il presidente -afferma- ci sentiamo cinque, sei volte al giorno. Vuole seguire ogni dettaglio di ciò che facciamo e con lui ho un rapporto estremamente sincero. Se c’è qualcosa da aggiustare si va a Roma e se ne parla con Fedeli che è sempre disponibile al confronto. Vedo il presidente tranquillo e sereno».
Sul calciomercato, infine, il diggi rossoblù non mette bocca. «Non è il mio ruolo -sentenzia- so per certo che Fusco opera in sintonia con il presidente Fedeli. Certo mi interessa la rosa della prima squadra ma non prendo alcuna decisione. Sono contento per il fatto che in ritiro ci siano cinque ragazzi provenienti dal settore giovanile. Vuol dire  che chi ha lavorato negli anni passati lo ha fatto bene».
Intanto in ritiro la Samb ha iniziato a sudare agli ordini di Paolo Montero e del suo staff. Doppie sedute suddivise in lavoro atletico e tattico. Motivatissimo Emilio Volpicelli. «Per me -racconta- è la stagione del rilancio dopo un’annata particolarissima ed oltremodo negativa. Ho vissuto il fallimento in corsa della Pro Piacenza. Mi sono liberato dal club emiliano solo il 20 febbraio e conseguentemente ho perso un anno. Dopo quello che ho vissuto voglio riscattarmi. Non mi pongo obiettivi personali ma solo a livello di squadra e a dare il massimo quando sarò chiamato all’opera. Posso giocare sia da attaccante esterno, posizione in cui ho fatto 29 gol con il Francavilla, che da seconda punta. Dipenderà da ciò che deciderà il mister. Il mio compito -conclude Volpicelli- è di mettermi a disposizione di un tecnico di spessore come Paolo Montero».


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