Ad Ascoli sono stati avvistati (e anche fotografati, giusto per non passare da visionari) vicino la caserma dei Carabinieri a ridosso della Circonvallazione. Poi nella sottostante via Verdi dove si trova una piccola area verde con parco giochi. Quindi addirittura in via Boito, a duecento metri dal ponte romano di Borgo Solestà, cioè nel cuore del quartiere, quasi in centro storico. Parliamo dei cinghiali che, non è una novità, stanno confermandosi una piaga nonostante le campagne di abbattimento messe in atto dalle squadre di selecacciatori.
L’ultima segnalazione arriva dalla zona di Rosara, cinque minuti d’auto dalla città. «Da due, tre anni lotto contro i cinghiali – la segnalazione di un residente – che aumentano sempre di più. Quest’anno è una cosa impressionante tanto che mi hanno distrutto un piccolo frutteto che avevo piantato qualche anno fa. La sera verso le ore 20,30 – continua – c’è il coprifuoco. Non si può uscire di casa o circolare con l’auto perché girano branchi di cinghiali addirittura di 20-30 esemplari. Io e altri residenti della zona ci siamo rivolti a tutte le autorità possibili, come Ambito territoriale caccia e Polizia Provinciale, ma non siamo riusciti a venire a capo di nulla perché veniamo puntualmente rimbalzati da un ufficio all’altro. La situazione – conclude – è diventata insostenibile, qualcuno deve assolutamente fare qualcosa».
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