Quando Carlo Delle Piane veniva in vacanza a San Benedetto
SAN BENEDETTO - L'attore romano, morto oggi a 83 anni, negli anni ’60 venne in vacanza a San Benedetto, ospite di Adriano Urriani che lo aveva conosciuto a Cinecittà. Adriano, in quanto a bellezza, se la batteva con gli attori stile “poveri ma belli”. La famiglia gestiva il Kon Tiki, sulla spiaggia, a due passi dalla sua abitazione
Forse, anzi ne sono sicuro, ben pochi sanno del Carlo Delle Piane è venuto in vacanza a San Benedetto. Erano i primi anni ’60 e Carlo Delle Piane, che aveva al suo attivo già molte presenze sui set cinematografici, nella sua città aveva conosciuto e fatto amicizia con Adriano Urriani, sambenedettese che si era trasferito a Roma sia per tentare l’avventura che, o forse soprattutto – per quella che era appena stata immortalata da Fellini come “La dolce vita”.
Insomma, Adriano Urriani – i cui genitori gestivano un locale nella loro casa in via Rovereto (una traversa di via Trento) e, in estate, il Kon Tiki, a due passi sulla spiaggia – si godeva la vita trascorrendo l’inverno a Roma e l’estate nella sua città. Ma nella capitale il sambenedettese aveva avuto modo di conoscere e divenire amico di Carlo Delle Piane, grazie alla frequentazione di Cinecittà dove, tra l’altro, aveva avuto modo di far parte del cast in qualche film.
Così una estate ecco che Adriano torna a casa con il suo amico Carlo. Il giardino di casa sua confinava con il mio, e così un pomeriggio ecco che la madre Elvira mi annuncia la presenza di un attore, ospite del figlio. Ricordo poco di quell’incontro, ma ho ben impresso in mente il commento di mia madre: «Non lo guardare troppo, è brutto». Un giudizio estetico che nulla toglie alla bravura dell’attore Delle Piane il quale, ne siamo sicuri, si sia goduto quella vacanza tra spiaggia di giorno e Kon Tiki di sera e notte. Ben pochi ricordano le sue vacanze – da forestiero – in quella San Benedetto che stava sbocciando al turismo estivo. Ora approfittiamo della sua morte per ricordarlo, poiché è stato un grande attore che ha avuto occasione di lavorare con grandi registi.