Un percorso naturalistico tutto da (ri)scoprire. Fauna, flora, geologia, paesaggi campestri, per un’immersione nello spettacolo delle colline picene. L’appuntamento per conoscere questa gemma chiamata “Le Cese” è fissato per domenica 8 settembre, con partenza dal piazzale Europa di Cossignano alle 9,15.
Trattasi di una nuova proposta per scoprire cosa rende questo territorio “unico” e diverso dagli altri. Alla base del tour, un tracciato urbano ed extraurbano ad anello di circa 6,5 chilometri o di 5,3 chilometri, suggestivo e facilmente percorribile, da realizzarsi a piedi con persone di tutte le età, anche non allenate. Il percorso si sviluppa verso una delle aree paesaggistiche più belle: dal centro storico cittadino, che racchiude elementi architettonici preziosi, si diramano le strade per raggiungere i sentieri che attraversano la campagna coltivata e le aree boschive, dove è possibile scoprire una natura variegata che nasconde tante piccole curiosità.
Il nome deriva dal toponimo locale della contrada “Cese”. Il termine “cesa” indica la particella disboscata. Con le cèse si intende il bosco ceduo. Tale è uno dei significati della voce cesa, derivata dal latino caesa participio di caedere “tagliare”. Le cese negli antichi catasti indicavano infatti i luoghi disboscati.
Nel percorso prevarrà ovviamente il ritmo “slow”, per approfondire e assaporare l’esperienza che si sta vivendo, godendo delle bellezze e degli scorci magnifici che questa terra sa regalare. Cossignano accoglie dunque i visitatori che abbracciano questa filosofia di viaggio che lega il territorio al turismo lento e di qualità, offrendo un paesaggio attraversato da percorsi facilmente accessibili e percorribili a piedi per raggiungere e vivere il borgo e la natura senza fretta.
Il progetto “Cossignano, accogliente per natura” nasce, dunque, per offrire un’esperienza a tutti gli appassionati della collina, agli amanti della natura, dell’escursionismo, del trekking e anche della mountain bike. Il percorso è all’80% sterrato, supportato dalla segnaletica di indicazione convenzionale Cai e da una guida/mappa realizzata dal responsabile della Polizia locale Tiziana Pieramici. La guida è stata tradotta anche in inglese da Camilla Beretta.
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