Da Porta Cartara
alla cima del Vettore
Tre giorni di trekking
sulla montagna picena

L'INIZIATIVA studiata da Piceno Mountain Guide ha condotto una decina di escursionisti sulla sentieristica del meraviglioso territorio compreso tra i comuni di Ascoli, Acquasanta, Roccafluvione, Montegallo ed Arquata. Finale sui 2.476 metri del monte più alto dei Sibillini
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I partecipanti al trekking

“Trekking Sentieri Piceni Monte Vettore”, il debutto. Tra i magnifici scenari della Laga e dell’Appennino perduto. Un decina gli escursionisti che hanno aderito all’iniziativa studiata da Piceno Mountain Guide e proposta nei programmi di attività 2019 dall’Associazione Piceno Mountain; un percorso che si sviluppa per la maggior parte sulla sentieristica del meraviglioso territorio montano compreso tra i comuni di Ascoli, Acquasanta, Roccafluvione, Montegallo ed Arquata. Un patrimonio naturalistico di prim’ordine che per la sua valorizzazione e tutela, è già stato oggetto di alcuni progetti a finanziamento pubblico, alcuni dei quali ancora in corso.

Sotto l’egida delle guide Tito Ciarma e Domenico Maria Orsini sono partiti, la mattina del 30 agosto, da Porta Cartara, Ascoli. Da lì un lungo e complesso itinerario tra i magnifici scenari offerti dai rilievi piceni, salendo per concludere, il 1 settembre, alla quota 2.476 metri del Monte Vettore, la cima più alta del Parco dei Monti Sibillini. I partecipanti, muniti di equipaggiamento ed allenamento idonei, sono stati messi a dura prova dagli oltre 20 chilometri delle tappe, che li hanno impegnati tutto l’arco della giornata.
Da notare che non sono mancati momenti più difficili di altri che però sono stati superati grazie all’entusiasmo e coesione del gruppo e dall’esperienza delle guide.

Qualche dato tecnico: primo pernottamento a Fornara (Acquasanta); secondo pernottamento al Rifugio Mezzi Litri (Arquata); sono stati percorsi 60,622 chilometri per un dislivello totale in salita 4.722 metri e in discesa 3.637 metri; ore di cammino impiegate, 23 circa.
L’Associazione Piceno Mountain, nata recentemente con lo scopo di occuparsi di montagna riconoscendosi nelle attività ecosostenibili e di tutela ambientale, visto l’apprezzamento avuto in questo primo “Trekking Sentieri Piceni Monte Vettore”, ha già fatto sapere di voler ripetere l’esperienza. L’auspicio, infine, è che con qualche intervento su segnaletica e ricettività tale trekking possa essere riconosciuto come valido strumento di recupero e valorizzazione turistica del territorio.


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