di Andrea Ferretti
Nel weekend appena trascorso è costata molto caro la movida a diverse persone, soprattutto giovani, che sono (fortunatamente) incappati nei controlli messi a punto dalla Polizia Stradale di Ascoli che si è avvalsa anche del Distaccamento di San Benedetto. Nel mirino dei poliziotti, manco a dirlo, i protagonisti della vita notturna. Ecco allora che sono saltati fuori giovani e giovanissimi con un tasso alcolemico superiore al minimo consentito dalla legge. Qualcuno letteralmente ubriaco, visto che si parla di quattro volte il limite consentito. Insomma, i soliti killer (inconsapevoli?) liberi di mettersi al volante e circolare sulle strade mettendo a repentaglio la vita propria, delle persone che si trovano all’interno della loro auto ma soprattutto di ignari automobilisti (e pedoni) che non si aspettano di incrociare queste… bombe a orologeria. La Polstrada parla di controlli straordinari, ma “blocchi” del genere avvengono quasi ogni fine settimana, effettuati a turno con i Carabinieri.
Stavolta gli uomini della Stradale di Ascoli e San Benedetto, coordinati dal comandante Luca Iobbi, hanno ritirato dieci patenti per guida in stato di ebbrezza e per guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti, in alcuni casi entrambi. Non solo. Nella rete sono finiti anche 31 mezzi pesanti (tir, camion e furgoni) per gravi violazioni del codice della strada. La Polizia per l’occasione si è avvalsa anche della collaborazione dell’ufficio sanitario della Questura che ha messo a disposizione il proprio laboratorio mobile, quello grazie al quale è possibile effettuare seduta stante uno screening alle persone fermate con il cosiddetto “drogometro”.
Risultato: ragazzi della fascia 18-30 anni risultati positivi anche all’assunzione di sostanze stupefacenti. Alcol e droga: micidiale mix che può sfociare in omicidio stradale. In questo caso non vengono tolti punti dalla patante, ma quest’ultima viene direttamente ritirata. Scatta poi l’inevitabile denuncia e allora entrano in ballo carte bollate, avvocati e Procura della Repubblica. In questo caso quella di Ascoli.
Il controllo sui mezzi pesanti, una cinquantina, ha invece prodotto 31 sanzioni amministrative per svariate irregolarità come il non rispetto dei tempi di guida e di riposo dei conducenti, l’omesso inserimento o il malfunzionamento della carta tachigrafica, il trasporto abusivo di merci. Inm questo caso il blitz è scattato nei pressi del casello autostradale della A14. Per un automezzo c’è stato anche il fermo amministrativo. I punti sottratti dalle patenti sono in tutto 45, mentre le sanzioni ammontano a 10.250 euro.
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