Andreaw Rayan Gravillon e Miguel De Alcantara nella sede di Corso Vittorio
di Bruno Ferretti
«Deluso per aver lasciato la Serie A? Niente affatto. Non lo considero un passo indietro perché un altro campionato di Serie B mi aiuterà a crescere. Sono contentissimo di giocare nell’Ascoli, una squadra forte, ambiziosa, che potrà disputare un ottimo campionato. Quando ho affrontato l’Ascoli con il Pescara ho avuto modo di conoscere il calore dei tifosi bianconeri. Mi hanno impressionato e non vedo l’ora che arrivi sabato per essere al Del Duca davanti a loro».
Si é presentato così Andreaw Rayan Gravillon, 21 anni, il difensore francese, nato nell’isola di Guadalupa (Antille) giunto in prestito dall’Inter con l’ok del Sassuolo, nell’ultimo giorno di mercato. «Ho visto la partita dell’Ascoli a Frosinone, mi ha fatto una buona impressione e non meritava la sconfitta – ha detto Gravillon, sorriso solare e fisico scultoreo – il mister e i nuovi compagni mi hanno accolto bene. Conoscevo Chajia per averlo incontrato nel campionato Primavera».
I due nuovi bianconeri con il ds Tesoro
Gravillon ha scelto la maglia numero 15, mentre brasiliano Miguel De Alcantara ha preso la 34. «Ho giocato nel San Paolo e sono molto contento di essere qui con l’Ascoli dove potrò crescere e migliorare – ha dichiarato il 19enne brasiliano – sono un difensore centrale, preferibilmente di sinistra. In Brasile si pratica un gioco più tecnico, in Italia più fisico ma saprò adeguarmi».
De Alcantara, conosce poco l’italiano e dovrà migliorare la lingua. Può giocare anche nella Primavera. L’Ascoli crede molto in lui e ha investito 400.000 euro per acquistarlo. De Alcantara, già nazionale nell’Under 17 brasiliana, é stato molto vicino alla Fiorentina ma con il cambio di proprietà la trattativa è sfumata. Si sono interessati a lui anche Bologna e Spal ma il suo procuratore ha preferito mandare De Alcantara ad Ascoli dove potrà avere più opportunità di arrivare in prima squadra, rispetto ad un club di Serie A.
ABBONAMENTI A QUOTA 4.000 – Quota 4.000 abbonamenti è vicinissima e potrà essere raggiunta nelle ultime 24 ore a disposizione. Alle ore 17 di mercoledì 11 settembre mancavano pochissime tessere per raggiungere il traguardo che conferma, anche in tempi di crisi economica, l’attaccamento dei tifosi bianconeri alla loro squadra.
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