Doppio senso di marcia e code nel tratto piceno della A14
di Maria Nerina Galiè
Sono tornati il 10 settembre, i lavori sulla A14. Trattandosi di opere di adeguamento delle gallerie superiori a 500 metri, il tratto piceno ne è interessato più di altri. I cantieri occuperanno l’arteria dalle ore 22 del lunedì fino alle ore 6 del venerdì. Quindi da venerdì mattina all’intera giornata di lunedì l’autostrada sarà libera. Nei giorni di lavoro di procederà in “modalità leggera”, fanno sapere dalla società “Autostrade per l’Italia”. «Operando in modo da rendere percorribile anche la carreggiata interessata dai lavori, nel caso in cui ci sia necessità di far fluire il traffico» scrivono. Ciò nonostante i disagi ci sono. Rallentamenti e code tra Grottammare e Pedaso, di due chilometri alle ore 9 di stamattina mercoledì 11 settembre, sulla carreggiata sud e di un chilometro a nord. Soprattutto in caso di incidenti, seppure lievi.
L’ultimo stamattina, sulla carreggiata nord, 5 chilometri dopo il casello di San Benedetto dove non c’erano lavori. Un’auto e un camion si sono “toccati” durante un sorpasso. Ad avere la peggio sono stati gli occupanti del mezzo più piccolo, due ragazzi di 20 anni ed un uomo di 60, trasportati al Pronto Soccorso dell’ospedale “Madonna del Soccorso” di San Benedetto in condizioni non gravi. Sul posto sono intervenuti, oltre al 118, la Polizia Autostradale di Porto San Giorgio e i Vigili del fuoco di San Benedetto.
Anche ieri mattina, nel “punto morto” (zona di accelerazione e decelerazione) del casello di Grottammare, un’auto con a bordo una coppia lombarda sulla settantina ha tamponato un camion. Nessuna grave conseguenza, ma i coniugi sono stati trasportati per controlli al “Madonna del Soccorso”. Nemmeno lì c’erano cantieri. Non è corretto dunque voler per forza trovare un nesso tra incidenti e lavori. Resta però il fatto che l’autostrada picena, che non viene usata “solo” per i vacanzieri ma “anche” da questi poiché collega il nord e il sud dell’Italia, è piena di gallerie e stretta, ha solo due corsie. Se una è chiusa per le opere, seppure necessarie, diventa un imbuto. Se poi c’è anche un urto tra veicoli, che richiede l’intervento di ambulanza e forze dell’ordine, la circolazione va in tilt. Mentre si ribadisce l’esigenza della terza corsia, ogni cittadino dovrebbe “sforzarsi” di tenere sempre un corretto comportamento in strada, a maggior ragione trattandosi di un arteria a scorrimento veloce.
VAL VIBRATA OUT – Sempre da “Autostrade per l’Italia” arriva la comunicazione della chiusura del casello di Val Vibrata, per chi proviene da nord, nelle notti di giovedì 12 e venerdì 13 settembre, dalle ore 22 alle 6, per “programmati lavori di pavimentazione”. Consigliano, in quelle notti, di uscire a San Benedetto.
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