Massimo Pulcinelli con il dg Lovato e il ds Tesoro
di Bruno Ferretti
A seguire l’allenamento dell’Ascoli, al “Picchio Village”, venerdì mattina c’era quasi tutto lo stato maggiore dell’Ascoli: il patron Massimo Pulcinelli con il figlio Andrea, il direttore generale Gianni Lovato e il direttore sportivo Antonio Tesoro.
Massimo Pulcinelli con il figlio Andrea
«Siamo arrivati a 4.000 abbonati, un bel numero, anche se confesso che ci aspettavamo qualcosa di più ovvero chiudere a 4.200 – ha detto Pulcinelli – Comunque va bene così perchè cento abbonamenti in più o in meno cambiamo poco. L’importante è che ci sia grande supporto alla squadra in campo e sono sicuro che i tifosi dell’Ascoli non lo faranno mai mancare. Stiamo portando avanti il progetto “Crescere insieme” che prevede il coinvolgimento di imprenditori e aziende locali, ma anche del territorio e della regione. Vorremmo invitarli a salire sul carro Ascoli adesso, non quando, magari, avremo raggiunto certi obiettivi».
«Abbiamo già avuto risposte incoraggianti – ha proseguito Pulcinelli- Grazie agli sponsor e al lavoro del marketing abbiamo già raggiunto una cifra importante per la Serie B. E speriamo che possa aumentare. Voglio ringraziare ancora una volta l’ imprenditore Battista Faraotti che con la sua azienda Fainplast sostiene sempre l’Ascoli in maniera importante. Noi vorremmo che lo stadio diventasse anche occasione di incontro fra imprenditori per confrontarsi e valutare insieme come migliorare le risorse di Ascoli e della sua provincia. Spero che i lavori al “Del Duca” possano essere realizzati in tempi brevi ma questa é materia del nostro presidente Tosti: é lui che cura i collegamenti con il Comune – ha concluso il maggiore azionista dell’Ascoli – I rapporti sono buoni e incontreremo il sindaco proprio per parlare dei lavori allo stadio».
Battista Faraotti tra la responsabile del marketing dell’Ascoli, Susi Galanti, e il presidente Giuliano Tosti
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