di Maria Nerina Galiè
Parlare di Whirlpool in questo momento rimanda alla vertenza Napoli, alla protesta nazionale che si leverà la prossima settimana e alla preoccupazione di numerosi italiani per il futuro lavorativo. Ma c’è dell’altro dietro alla multinazionale americana, da sempre impegnata nel sociale e nella solidarietà, attraverso varie iniziative. Una di esse è il “Community Day”, volto alla lotta allo spreco alimentare e all’emarginazione, alla vicinanza alle famiglie in difficoltà e al supporto all’occupazione giovanile. Il progetto, partito nel 2017 in Italia, ripetuto con successo nel 2018 e pertanto riproposto a livello globale nel 2019 diventando “Global Community Day”, prevede che parte del personale in forza all’azienda dedichi, nell’arco di una settimana prefissata (“Community week”), una giornata lavorativa ad attività di volontariato, in organizzazioni no profit che operano nei territori dove è presente un sito produttivo.
Francesco Conti
Quest’anno coinvolgerà 2.700 dipendenti, tra cui l’intera leadership dell’area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa), 15 Paesi e 32 organizzazioni umanitarie per un totale di 21.000 ore donate alla comunità. In Italia, in 13 onlus saranno distribuiti 350 dipendenti di Varese, Milano, Fabriano e, per la prima volta, di Comunanza. Saranno 6 gli impiegati del sito piceno che martedì 24 settembre non saranno dietro ad una scrivania nella imponente struttura di Villa Pera, ma all’Emporio “Madonna delle Grazie” di Ascoli, un market gestito dalla Caritas diocesana dove persone in stato di disagio, munite di un’apposita tessera, possono approvvigionarsi gratuitamente di prodotti alimentari, per l’igiene, la casa e articoli di abbigliamento. La mattina trascorrerà nella riorganizzazione del magazzino e catalogazione dei prodotti. Al pomeriggio i “volontari per un giorno” si metteranno a disposizione dell’utenza, per distribuire merci ma pure per una parola di conforto o un supporto psicologico, laddove sarà necessario.
Tra i sei della Whirlpool di Comunanza, ci sarà anche Francesco Conti, responsabile delle risorse umane da febbraio 2019 e tra i promotori della partecipazione dei lavoratori piceni. «Ho aderito alle prime due edizioni del “Community Day” – ha raccontato – tornado a casa, ogni volta, pieno di entusiasmo e arricchito sia a livello personale che con la voglia di continuare a lavorare nel volontariato». Conti, che martedì sarà accompagnato tra gli altri dalla collega del suo team Giada Rossi, nel 2017 ha prestato la sua opera accanto a “Mission Bambini”, impegnata in un centro di aggregazione per ragazzi disagiati alla periferia di Milano, dove il dirigente ha dipinto pareti e fatto giardinaggio per accogliere, ed aiutare nei compiti del pomeriggio gli ospiti della struttura.
Lo scorso anno è stato nel carcere di Bollate con la Cooperativa “Bee.4”, autrice di progetti di formazione e integrazione nel lavoro per i detenuti. «E’ stata un’esperienza forte e allo stesso tempo emozionante», ha riferito. «A spingermi, fin dal 2017 – ha detto ancora Conti – è stato il ricordo di una targa del 1965, vista nel 2015 nel quartier generale di Benton Harbor, che celebrava e ringraziava la Whirpool per la vicinanza dimostrata nei confronti delle comunità locali, già allora. Mi aveva incuriosito. Oggi posso dire di averne carpito il senso».
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