«Piena solidarietà agli agenti di polizia penitenziaria. Abbiamo evidenziato più volte le numerose difficoltà che incontrano nell’espletare il loro lavoro, rappresentandole nella loro complessità alle autorità competenti per un sollecito intervento. Anche sul versante penitenziario le Marche hanno la necessità di una maggiore attenzione e di una diversa progettualità». Lo sottolinea il garante dei diritti dei detenuti delle Marche Andrea Nobili, in relazione all’ultimo episodio di aggressione da parte di un detenuto nei confronti di tre agenti, verificatosi presso la struttura di Marino del Tronto.
Il garante sarà ad Ascoli il 27 settembre per un incontro con lo scrittore Franco Arminio, previsto nell’ambito del progetto “Ora d’aria”, che prevede alcuni laboratori e la partecipazione diretta di importanti poeti italiani. Nella stessa giornata Arminio si confronterà con i detenuti anche nella casa di reclusione di Fermo.
«Nell’ambito di una visione a tutto campo del nostro sistema penitenziario – ha proseguito Nobili – non possono essere più trascurate le questioni legate alle carenze di organico; alla complessità delle mansioni che riguardano sicurezza, trattamento e percorso di reinserimento dei detenuti; alla mancanza di operatori ed educatori, nonché di adeguate e costanti attività trattamentali. E’ l’intera organizzazione che va rivista».
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