Rifiuti, il viaggio del Nobel alternativo
per l’ambiente nelle Marche

AMBIENTE - Rossano Ercolini ha ricordato come l’Italia e l’Europa hanno una grande miniera urbana: il cassonetto, dove possiamo reperire tutte le materie prime di cui abbiamo bisogno, anche quelle più rare. Se mischio i materiali nel cassonetto ho dei rifiuti, ma se le mie mani li tengono separati non ci sono rifiuti, solo materie prime preziose
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Il sindaco Piersimoni attorniato dagli altri relatori

Rossano Ercolini, toscano, maestro elementare, è ideatore e responsabile del progetto «Passi concreti verso Rifiuti Zero». Si occupa attivamente di gestione dei rifiuti da 34 anni, in particolare il suo impegno è andato alla divulgazione dei rischi ambientali derivanti dagli inceneritori e a promuovere lo stile di vita a spreco zero. Per queste sue battaglie ha ricevuto nel 2013 il prestigioso Goldman Environmental Prize, il Nobel alternativo per l’ambiente, è stato ospite del presidente Obama e ha conquistato fama mondiale. Attualmente è presidente del Centro di Ricerca Rifiuti Zero e dell’associazione Zero Waste Europe. Presiede anche l’associazione Diritto al Futuro, ed è tra i principali fondatori della Rete Nazionale Rifiuti Zero.

Il pubblico del Cupra Ambiente Festival

Il viaggio di Ercolini nelle Marche è cominciato venerdì a Mogliano, in provincia di Macerata, la più virtuosa delle Marche. Ci si è concentrati sulla tariffazione puntuale, quando cioè il cittadino paga in proporzione alla quantità di rifiuto prodotta. La seconda tappa si è svolta sabato a Fermo, in cui Ercolini ha sottolineato come occorra elaborare una exit strategy, passando dall’iperconsumo e dall’usa e getta all’economia circolare, che recupera la relazione con la natura, dove il consumo è un ricambio naturale e gli scarti di uno sono la materia prima di un altro: i sindaci, anche molto giovani, sono il punto di partenza per la rivoluzione ecologica.

La conclusione è stata al “Cupra per l’ambiente Festival”, il progetto per la riduzione degli imballaggi lanciato lo scorso anno da Roberta Rossi, in prima fila questa mattina, e ora esteso anche a Grottammare e a San Benedetto del Tronto. Alla presenza degli assessori all’Ambiente dei Comuni, Alessandra Biocca e Andrea Traini, e della vicepresidente della Regione Anna Casini, il sindaco di Cupra Alessio Piersimoni e l’assessore all’Ambiente Lucio Spina hanno rilanciato la collaborazione che ha portato tutta la riviera, quasi 70.000 abitanti, ad aderire alla Strategia Rifiuti Zero. I negozi aderenti, che si sono impegnati ad adottare buone pratiche, come i prodotti alla spina, l’acqua del rubinetto e la riduzione delle plastiche, sono stati premiati con un attestato e una borraccia, simbolo della lotta alla plastica.

I premiati

Ercolini ha ricordato come l’Italia e l’Europa hanno una grande miniera urbana: il cassonetto, dove possiamo reperire tutte le materie prime di cui abbiamo bisogno, anche quelle più rare. Se mischio i materiali nel cassonetto ho dei rifiuti, ma se le mie mani li tengono separati non ci sono rifiuti, solo materie prime preziose. Il presidente di Coldiretti Ascoli Fermo, Armando Marconi, ha ricordato che se non c’è l’ambiente non ci può essere l’agricoltura e dell’agricoltura abbiamo bisogno tre volte al giorno. Anna Casini ha sottolineato come i consumatori abbiano un grande potere, con i loro acquisti possono premiare le filiere virtuose. Infine, Marco Cervellini, direttore scientifico di Marche a rifiuti zero, ha tenuto una lezione sul compost.


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