Mozioni, spese e variazioni
Martedì c’è il “Consiglio-fiume”

SAN BENEDETTO - Si deve anche dare il via al procedimento di variante per la trasformazione in residenziale dell’ex opificio Remer. L'idea è l'housing sociale: un'operazione di oltre 3 milioni di euro
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Si torna a dibattere in aula. Il presidente Giovanni Chiarini ha convocato il Consiglio comunale per martedì 22 ottobre con inizio alle 15. Tra gli undici punti all’ordine del giorno si segnalano l’interpellanza di Capriotti sulla pericolosità dell’uscita da piazza Kolbe sulla Statale, le interrogazioni dello stesso consigliere (sulla situazione dell’edificio di piazza Kolbe, incompleto da anni, che avrebbe dovuto ospitare la Polizia locale), di Mandrelli (sui motivi che hanno portato al differimento della stipula del rogito per la vendita della ex scuola Curzi) e Pignotti (sulla situazione di potenziale pericolo dei ponti sul torrente Albula di via Bassi, via Piemonte, viale Trieste e via delle Tamerici).

Segue la ratifica di importanti variazioni di bilancio approvate in via d’urgenza dalla Giunta. L’Amministrazione prende formalmente atto di maggiori entrate (aumento di 990.000 euro dall’Imu per quest’anno, di 160mila euro da Imposta sulla pubblicità e Tosap nel triennio 2019/2021, di oltre 100mila euro dai pagamenti per le mense scolastiche per l’aumentato numero dei pasti erogati, di 85.000 euro dagli oneri di urbanizzazione) e di maggiori spese da affrontare. Nuovi investimenti sono previsti per il riqualificato Museo Ittico (25.000 euro), per scuole, arredi e palestre scolastiche (30.000 euro), per la manutenzione straordinaria degli edifici comunali (20.000 euro), per acquisto di attrezzature ludiche e di arredo urbano (10.000 euro).
L’elenco dell’ordine del giorno include a ratifica della delibera di Giunta con cui si valuta come meritevole di interesse pubblico la proposta presenta dalla ditta Saxa per la trasformazione dell’area di via del Cacciatore, dove sorge l’ex opificio industriale Remer, in insediamento residenziale in attuazione del “progetto casa” del 2012. Il valore degli immobili destinati ad housing sociale che la ditta avrebbe dovuto realizzare viene interamente monetizzato e calcolato in oltre 3 milioni che il Comune destinerà alla realizzazione di vari interventi sul territorio comunale. Per questo la delibera che va in approvazione costituisce l’avvio di un procedimento di variante al Piano regolatore generale.

Si aggiungono la modifica del regolamento per la disciplina della videosorveglianza nel territorio comunale e le mozioni di Muzi (per bloccare l’installazione di impianti di trasmissione con lo standard 5G fin quando non ne sarà accertata la non pericolosità), di Falco, Curzi, De Vecchis, Pignotti, Mandrelli, Capriotti, Sanguigni (sul tema dell’istituzione del Consigliere di fiducia e del contegno assunto dall’Amministrazione in merito al rapporto con un suo dirigente), del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia (per fare in modo che il Comune riveda la sua decisione di cedere le quote del Centro Agroalimentare Piceno avendo quest’ultimo tra le sue finalità quella di gestione e partecipazione ad eventi fieristici, il che escluderebbe tale società dall’obbligo di cessione delle quote in capo all’Ente).


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