Lungomare “intelligente”
per non vedenti,
ecco il trasponder bluetooth

SAN BENEDETTO - La nuova tecnologia al centro dell'Incontro tra gli assessori Carboni e Assenti con l’Unione italiana ciechi in vista del rifacimento del secondo tratto del viale nord. I riscontri sono positivi
...

L’incontro odierno in Comune con la delegazione dell’Unione italiana Ciechi

Verso un lungomare ancora più accessibile. Si è tenuta oggi nella sala giunta del Comune di San Benedetto una riunione, convocata dagli assessori alle Politiche sociali Emanuela Carboni e ai Lavori pubblici Andrea Assenti, con l’Unione italiana ciechi, rappresentata dal presidente della sezione Ascoli e Fermo Cristiano Vittori, e i tecnici del Comune che si occupano della progettazione della riqualificazione del secondo tratto del lungomare nord.

All’incontro hanno partecipato i rappresentanti della ditta che ha da poco installato un sistema “intelligente” per la mobilità delle persone cieche o ipovedenti all’interno dell’hotel Bolivar, struttura interamente ripensata per essere a misura di persona con questo tipo di disabilità.

Il sistema si chiama Lve (Loges Vet Evolution) e rappresenta appunto l’evoluzione del sistema di percorsi in rilievo che già conosciamo in diverse zone del centro cittadino.  Il sistema infatti prevede l’inserimento nella pavimentazione di trasponder che dialogano con la tecnologia bluetooth con l’apposito bastone in dotazione alla persona. Il sistema gode dell’approvazione dell’Unione Ciechi perché testato con successo con oltre 1800 non vedenti.

«Abbiamo chiesto un tavolo di confronto con azienda, Unione Ciechi e tecnici comunali – spiega l’assessore Carboni – perché siamo in una fase in cui è possibile ancora apportare modifiche al progetto per il lungomare e valutare i costi di questa soluzione che, lo abbiamo detto chiaramente con il collega Assenti, consideriamo un valore aggiunto di non poco conto in quest’opera. Senza considerare – aggiunge Carboni – che con un progetto così innovativo e che dedica così tanta attenzione alle necessità dei diversamente abili, sarà possibile attingere a cofinanziamenti comunitari».   


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X