Foto di gruppo per il corso di autodifesa
di Maria Nerina Galiè
La nuova legge “Codice Rosso” va bene come forma di tutela nella violenza di genere. Ma ancora meglio se le potenziali vittime, per lo più donne, imparano a difendersi prima che tutto accada. Per questo in molte, oltre 40 tra le quali madre e figlia, non hanno esitato a cogliere l’occasione offerta loro dall’Amministrazione comunale di Roccafluvione capitanata dal sindaco Francesco Leoni.
Maria Adele Valentini con gli istruttori
Grazie all’impegno della consigliera di maggioranza Maria Adele Valentini ha preso il via, venerdì 18 ottobre, il corso di autodifesa femminile tenuto da Emanuele Conti, responsabile delle Marche dell’associazione “Defendo Krav Maga”, è gratuito, perché pagato dal Comune con il contributo di sponsor locali e del capoluogo cittadino.
Nove lezioni (l’ultima il 20 dicembre) in cui le partecipanti impareranno a non trovarsi impreparate in caso di aggressione, sessuale, per scippi o altro. «Insegneremo la tecnica di difesa a contatto ma anche a tirar fuori l’autostima che in tante hanno, ma nascosta. Un parte delle lezioni sarà dedicata alla prevenzione, a riconoscere e quindi evitare con particolari accorgimenti una situazione di potenziale pericolo», anticipa l’istruttore.
Sabina Croce e Anna Argira
«Non pensavo a tante iscrizioni -confessa il sindaco Leoni, presente all’inaugurazione -. Si era detto di una copertura di spesa per 15, 20 persone. Adesso che sono più di 40, manterremo l’impegno e pure con grande soddisfazione». «Le richieste sono state più di quelle previste -è il commento di Maria Adele Valentini- ma soprattutto mi fa piacere vedere donne da 15 a 70 anni. Se ne sentono tante di brutte cose. Io mi auguro che non accadano mai a coloro che sono qui oggi. Nel caso però è giusto che sappiano cosa fare sapranno cosa fare e come evitare il più possibile il rischio».
Francesca Pascucci e Rudiana Ferretti
Le iscritte sono di Roccafluvione, Ascoli, Folignano, Comunanza, Acquasanta Terme e Castorano e diverse le motivazioni che le hanno indotte. C’è la curiosità per Francesca Pascucci o l’esigenza di mettersi alla prova per Rudiana Ferretti.
Natalina Petrelli e Bernardina Migliarelli
Sabina Croce e Anna Argira (quest’ultima ha curato anche la locandina del corso) sono giovani e belle, accomunate dal titolo di Miss Cinema, Marche e Abruzzo, in una recente edizione di Miss Italia, vivono entrambe a Roccafluvione ma spesso vanno nelle grandi città per motivi di studio e di lavoro e capita loro di doversi spostare di notte. «Dobbiamo prepararci a tutto -dicono- a volte basta poco per scoraggiare l’aggressore. L’importante è sapere cosa fare».
A Natalina Petrelli è capitato di trovarsi i pericolo. «E’ fondamentale imparare a gestire il panico che si genera in quei momenti – racconta-. Gli uomini sono sempre più aggressivi e la paura cresce e devo essere in grado di difendermi da sola». «A me piace molto fare lunghe passeggiate da sola -è lo scopo di Bernardina Migliarelli– e voglio godermi con tranquillità questa mia passione, senza temere nulla».
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