Soccorsi più efficaci
con il “barattolo d’emergenza”
Il Lions Club dei Sibillini
ne distribuisce 200

La presentazione dell’iniziativa

di Maria Nerina Galiè

E’ partita la consegna di 200 “barattoli dell’emergenza” agli  anziani ed a coloro che vivono da soli nei Comuni dei Sibillini. Lo ha annunciato il presidente dei Lions Club Amandola Sibillini Simona Ambrosi ieri, 18 ottobre, nella sala consiliare del Comune di Comunanza, nel corso di un incontro al quale hanno preso parte il past president Sergio Remoli e il tesoriere “MJ” Sante Mecozzi. Presenti anche la Croce Rossa dei Sibillini, con la presidente Valeria Corbelli, la Protezione Civile rappresentata da Pietro Testa e il “Circolo anziani” di Comunanza per cui c’era Adele Massacci; saranno loro gli  incaricati alla distribuzione come pure il “Circolo anziani” di Amandola.

Il barattolo d’emergenza

L’iniziativa è stata promossa da tutti i Lions Club di Ascoli e da quello dei Sibillini, quindi a cavallo tra le province picene e fermane. Tutti insieme l’avevano presentata lo scorso maggio al Caffè Meletti (qui l’articolo). E’ un’idea  semplice ma utilissima in caso di soccorso o emergenza, in situazioni in cui il cittadino non è in grado di rispondere alle basilari domande che devono guidare la macchina dei soccorsi. Il barattolo contiene tutte le informazioni necessarie, dal numero di telefono del familiare da contattare ai farmaci che prende la persona in difficoltà, se ha allergie o patologie pregresse. E va conservato in frigorifero. Questo perché, dovendo scegliere una collocazione che fosse uguale per tutti, è stato individuato l’elettrodomestico ritenuto indistruttibile in caso di incendio, scoppio o crollo della casa. Un grande adesivo giallo da apporre al porta d’ingresso o direttamente allo sportello del frigo faranno capire subito, a chi interviene, che in quella casa c’è il  barattolo.

Sergio Remoli

«Vista l’importanza delle notizie -commenta Remoli– sarebbe opportuno che la scheda venisse compilata con l’aiuto del medico di base, in particolare per gli anziani o in presenza di particolari malattie».  «Può capitare -spiega la Corbelli– di dover soccorrere un anziano che è solo in casa o con una badante che non è al corrente di cose invece indispensabili da sapere per noi. Con il barattolo sarà tutto più immediato».  «Negli interventi -precisa Testa- è l’immediatezza l’elemento fondamentale. Anche se è un familiare a dover chiamare il 118, con la scheda riesce subito a dare risposte alle domande dell’operatore». «Il barattolo conferisce anche una sorta di tranquillità, se ci sentiamo male, – dice Adele Massacci– e obbliga chi allerta i soccorsi a non farsi prendere dal panico. Piuttosto deve rimanere concentrato sulla scheda restando così lucido ed efficace».
L’elenco delle persone dotate del prezioso presidio sarà dato anche alla Centrale operativa del 118 di Ascoli, che raccoglie le chiamate per Ascoli e Fermo. Il progetto del “barattolo dell’emergenza” in Italia per la prima volta è stato adottato dal Lions Club di Vado Ligure per interessamento di Fiorella Roba, medico d’emergenza.

Grazie ai Club Lions del territorio, ecco “Il barattolo d’emergenza”