«Cogliamo con interesse e stupore la visionaria idea in merito ad un progetto (leggi l’articolo), non certo nuovo, che immagina una galleria sotterranea che attraversa la città di Ascoli Piceno dalla zona ovest di Porta Cartara e giunge all’altezza del Tribunale, con annesso un parcheggio sotterraneo funzionale alla valorizzazione del centro storico, in un’area sicuramente poco valorizzata dalle amministrazioni che si sono avvicendate negli ultimi decenni». E’ quello che dice Maria Stella Origlia del Comitato ascolano di “Italia Viva”, la nuova formazione politica di Matteo Renzi, sulla proposta lanciata dal leghista Andrea Maria Antonini. «Un progetto -afferma- che, come si afferma, trova ed ha sempre trovato uno scoglio insormontabile da superare: gli elevati costi di realizzazione, legati alla tipologia progettuale (escavazioni nei primi tre o quattro metri di stratificazione sottostrada), nonché legati a costi ingenti per studi di fattibilità, progetti preliminari, definitivi ed esecutivi.
Maria Stella Origlia
Se fino ad oggi vari tentativi hanno trovato criticità, contrarietà e mancanza di fondi disponibili, certamente la visione di un rilancio di una importante area del centro città non trova la soluzione ottimale nella realizzazione di un tunnel con un ulteriore spazio dedicato ad un parcheggio sotterraneo. Ovvero, per essere più chiari, la visione è lodevole, l’obiettivo accattivante, ma la soluzione non rispecchia le esigenze di una più moderna progettualità che, al contrario di venti o trenta anni fa, punta a soluzioni più “dolci”, meno invasive, più rispettose del territorio e meno impegnative econonomicamente. Attualmente -aggiunge- le amministrazioni pubbliche non possono più contare su ingenti somme come poteva accadere trenta anni or sono, ma, al contrario, devono puntare su competenze, intelligenze, capacità imprenditoriali e devono saper mettere a sistema più agenzie che insistono sul territorio di riferimento; queste sono sicuramente le università, le imprese, anche in forma di start up, gli enti che possono interagire a livelli piu’ alti quali Regioni, Dicasteri e Unione Europea. I comuni non possono più pensare in piccolo, limitando il proprio raggio di azione al confine del territorio di riferimento, bensì debbono immaginare una gestione integrata delle azioni da mettere in atto, al fine di poter partecipare a bandi di gara importanti, che facciano giungere sul territorio somme ingenti di denaro che ora le amministrazioni non contano nei loro bilanci». Origlia allarga l’orizzonte chiedendo uno slancio al Comune elencando anche una serie di priorità in materia di opere pubbliche. «Un progetto così ambizioso -afferma- dovrà avere rilevanza sovracomunale: in tale contesto l’europrogettazione rappresenta l’unico vero modo di pensare. Tutto ciò richiede la conoscenza di politica europea ed un comune di medio piccole dimensioni non può muoversi da solo in un contesto così complesso.
Andrea Maria Antonini (Foto Andrea Vagnoni)
Occorre fare un salto culturale, trasversale all’intera macchina amministrativa, occorre investire in risorse umane che siano giovani professionalità qualificate, integrando idee nell’ampio panorama delle risorse comunitarie, nazionali e locali. L’ Europrogettazione richiede uno sforzo che il Comune deve fare nei confronti del capitale umano che ancora risiede ad Ascoli Piceno. In ordine alle idee da realizzare, ci permettiamo di suggerire opere che diano maggior risalto al Parco dell’Annunziata, come alla Fortezza Pia; quanto ai parcheggi si vedrebbe più fattibile un ampliamento della struttura già esistente del Parcheggio Torricella; agevolare attraverso una adeguata revisione, gli accessi all’Auditorium Montevecchi, ora non proprio accessibile e fruibile a pieno; Prevedere delle scale mobili che diano accesso ai siti artistici, archeologici e naturali o collegando in maniera più adeguata il Teatro Romano al Parco dell’Annunziata, alla Fortezza Pia, dove oggi esistono scalini di ferro non proprio adeguati al cammino. Da ultimo -conclude- non secondario, urge una sistemazione seria della viabilità verso ovest che collega la città di Ascoli con il Tirreno, arteria importante per favorire ed incentivare significativi flussi turistici».
https://www.cronachepicene.it/2019/11/03/il-progetto-visionario-di-antonini-per-rilanciare-ascoli-in-chiave-turistica-tunnel-sotterraneo-da-porta-cartaraal-tribunale-con-mega-park-interrato/160572/
https://www.cronachepicene.it/2019/11/04/il-progetto-visionario-di-antonini-unidea-coltivata-anche-dal-centrosinistra-bastiani-il-tunnel-sotto-il-tribunale-lo-pensammo-noi-del-gruppo-psi/160787/
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