Tesoro dei Longobardi,
progetto per un’esposizione
a Forte Malatesta

ASCOLI - Il sindaco Fioravanti: «Andrà a integrare e impreziosire il patrimonio archeologico già presente presso il Forte Malatesta. Il progetto si svilupperà in concomitanza con l’organizzazione di un prestigioso convegno con i più importanti studiosi nazionali e internazionali di questo popolo»
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Paola Mazzieri, Stefano Papetti e Donatella Ferretti

Presentato il progetto per un’esposizione dei reperti longobardi di Castel Trosino presso il Forte Malatesta. L’assessore alla Cultura Donatella Ferretti, il direttore dei Musei Civici Stefano Papetti e la funzionaria archeologa della Soprintendenza, Paola Mazzieri, sono stati ricevuti a Roma dal direttore del Museo della Civiltà, Filippo Maria Gambari.

Proprio nel museo capitolino, dal 1967, è esposta una parte dei reperti del Tesoro dei Longobardi, rinvenuto nel lontano 1893 presso la necropoli di Castel Trosino. «Il Tesoro dei Longobardi – ha spiegato il sindaco Marco Fioravanti – andrà a integrare e impreziosire il patrimonio archeologico già presente presso il Museo cittadino dell’Alto Medioevo, inaugurato nel 2014 presso il nostro Forte Malatesta. Il progetto si svilupperà in concomitanza con l’organizzazione di un prestigioso convegno sui Longobardi, che vedrà la partecipazione di alcuni tra i più importanti studiosi nazionali e internazionali di questo popolo».

Soddisfatta per l’esito della trasferta romana l’assessore Ferretti: «La nostra Amministrazione intende tutelare e valorizzare la rilevante presenza del popolo dei Longobardi sul nostro territorio. Vogliamo restituire alla città un Tesoro che rappresenta una testimonianza concreta e tangibile del patrimonio storico-culturale del territorio e che può fungere da volano per il rilancio turistico ed economico della città di Ascoli».


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