Truffa, evasione e bancarotta:
in carcere tre cinquantenni

RINTRACCIATI dai Carabinieri tre uomini che, per tre reati diversi, dovevano scontare pene detentive. Per due di loro, un sambenedettese di 47 anni e uno di Grottammare di 50, si sono aperte le porte del carcere ascolano del Marino. Per un 56enne di Montefiore dell'Aso quelle del carcere di Fermo
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Tre arresti nel giro di poche ore da parte dei Carabinieri. Si tratta in tutti e tre casi di persone colpite da ordine di carcerazione e rintracciate dai militari dell’Arma

A San Benedetto un 47enne doveva scontare sette mesi di reclusione per il reato di truffa e assunzione di un lavoratore straniero privo del permesso di soggiorno, commesso nel 2012 in Ascoli. L’uomo, dopo essere stato identificato, è stato condotto nel carcere di Marino del Tronto a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha emesso il provvedimento.

A Grottammare, invece, i Carabinieri hanno braccato un 50enne del posto, anch’egli colpito da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Ascoli. Doveva scontare una pena di due anni per evasione (dai domiciliari), reato commesso nel 2015 sempre a Grottammare. Anche per lui si sono aperte le porte di Marino del Tronto.

A Montefiore dell’Aso, dove un 56enne del luogo è stato condotto nella carcere di Fermo. Al momento del fermo, infatti, è risultato sottoposto a un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Macerata, a causa di una pena di 5 anni e mezzo di reclusione per il reato di bancarotta fraudolenta commesso nel 2010 in Ascoli.


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