di Claudio Romanucci
Oltre le amnesie del collettivo e l’avvio choc c’è la rimontona sotto la pioggia che salva l’Ascoli. Esalta la determinazione dei singoli (Scamacca e Ninkovic) e inietta serenità nell’ambiente dopo settimane di malumori post flessione. Il 3-2 è un toccasana che fa tirare un sospiro di sollievo a mister Paolo Zanetti e sistema un po’ la classifica in previsione del doppio turno esterno a Salerno ed Empoli intervallate dalla Coppa Italia a Genova col grifone.
«Ora serve continuità, già penso alla prossima – spiega Zanetti – . Nelle difficoltà che ci siamo causati da soli abbiamo sempre controllato la partita, non ho mai pensato di non poterla recuperare. Abbiamo creato tanto ed avuto anche episodi arbitrali discutibili. In questo campionato serve spirito agonistico altrimenti il Pordenone non sarebbe dove è. Sono contento per i ragazzi, era da un po’ che non li vedevo festeggiare così negli spogliatoi. Spero che Ninkovic con questa prestazione si possa ricongiungere con il popolo, i giocatori importanti alzano le aspettative ma sappiamo che è il campo che parla».
Poi l’analisi dei cambi: «So quale è il mio mestiere, se la squadra risponde così va bene. Mi interessano i dati e che il sogno continua. Finché avrò l’onore di essere qui darò l’anima. Oggi era evidente che l’Ascoli era partito bene, la squadra aveva un certo piglio e so cosa può fare. Poi, certo, lo 0-2 ti fa porre qualche domanda.. . Queste sono le vittorie più belle, che cementano un gruppo. Abbiamo carenze in un po’ tutti i reparti, è evidente che dobbiamo migliorare. Oggi Cavion e Petrucci mi hanno dato garanzie, sono contento anche di Andreoni, un ragazzo finora poco utilizzato. Ha spinto molto. Dispiace per l’evitabile giallo di Ninkovic che gli costerà la squalifica, l’uscita di Ardemagni dopo il cambio è stata composta sebbene fosse arrabbiato. Non c’è stata da parte sua nessuna mancanza di rispetto».
Il presidente Carlo Neri: «Grande prova di carattere. Mai mollare fino all’ultimo. E ora continuiamo con questa determinazione su tutti i campi e per tutte le partite! Forza Ascoli e basta!».
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