Giovanni Borraccini, sindaco di Rotella
foto e testo di Simone Corradetti
Continuando il “viaggio” di Cronache Picene nei centri dell’entroterra, eccoci oggi a Rotella, antico borgo di circa 800 abitanti ai piedi del Monte Ascensione. Un luogo magico e incantato, che durante l’anno sprigiona tutte le sue potenzialità a livello culturale, turistico, ricreativo e sportivo. Nonostante ciò, deve fare i conti con la lunga ricostruzione post terremoto, dovuta all’asfissiante burocrazia che rallenta i lavori per far risorgere il territorio. Proprio partendo da questo, abbiamo sentito il sindaco Giovanni Borraccini, riconfermato alla guida di Rotella nelle elezioni dello scorso maggio.
Il Comune di Rotella
Sindaco, quale è la situazione?
«Siamo nel pieno dell’attività amministrativa con la messa in sicurezza idrogeologica del territorio. Da settembre a oggi abbiamo consegnato lavori per quasi 500.000 euro per la viabilità stradale, il decoro urbano, gli asfalti e l’installazione delle nuove lampade a led per la pubblica illuminazione. Nel periodo estivo abbiamo organizzato molte iniziative culturali con una mostra, insieme ai Musei Sistini, e la “Montagna ritrovata”, in sinergia con l’Amat, l’associazione marchigiana attività teatrali. Sul territorio, ci sono 66 sfollati. Il palazzo Magnalbò ospita molte famiglie in appartamenti nuovi e confortevoli, con un arredamento ignifugo. Per il 2020 saranno terminati altri sei appartamenti. Queste persone sono state sistemate in centro proprio per evitare la delocalizzazione che procura enormi disagi soprattutto sui servizi rivolti agli anziani».
Il sindaco con la maglia di Orsolini
Sui rifiuti, quale posizione avete preso?
«Si tratta di una questione assai spinosa e complicata sotto molti aspetti. Da una prima ipotesi del presidente della Provincia di Ascoli, Sergio Fabiani, è emerso che i rifiuti provenienti da Roma venissero soltanto trattati per poi essere trasferiti in un altro sito fuori dalle Marche. Se così fosse, si può accettare questa soluzione provvisoria, in piena solidarietà con la Capitale ormai sommersa».
Concludendo, impossibile a Rotella non parlare di sport, in particolare di calcio, e cioè di Riccardo Orsolini e il suo debutto con gol in Nazionale.
«Per noi compaesani è stato motivo di grandissima soddisfazione vederlo giocare con la maglia azzurra della Nazionale maggiore, e addirittura segnare anche un gol contro l’Armenia. Quella di Orsolini è una famiglia straordinaria, nativa di Rotella, e Riccardo è stato residente qui fino al 19 maggio scorso. Incrociamo le dita per l’Europeo 2020: noi siamo i suoi primi tifosi».
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