La Serie B rischia un ribaltone a stagione in corso. La Procura Federale, infatti, è tornata a indagare su Trapani e Juve Stabia, in particolare su Fabio Petroni. L’accusa per l’imprenditore è di “avere rivestito contemporaneamente il ruolo di socio” in entrambe le società dal 21 giugno al 9 luglio scorso. Petroni non è la prima volta che finisce nel mirino del procuratore Pecoraro, visto che nel campionato 2016-17 finì ultimo in Serie B con il Pisa, scontando quattro punti di penalizzazione per inadempienze Covisoc.
La vicenda Petroni e l’indagine della Procura Federale mettono in serio pericolo il futuro di Trapani e Juve Stabia, che ora rischiano entrambe l’esclusione dal calcio professionistico. Le norme federali stabiliscono che: “permanendo l’inosservanza del divieto alla scadenza del termine, annualmente fissato, per la presentazione della domanda di iscrizione al campionato, le società oggetto di controllo non sono ammesse al campionato di competenza”.
Dall’avvio del procedimento disciplinare (il deferimento potrebbe arrivare a breve) sono sospesi i contributi federali, fino a eventuale pronuncia definitiva favorevole alle società.
L’Ascoli ha affrontato nel corso del girone di andata entrambe le squadre: il Trapani al “Del Duca” nella prima giornata vincendo 3-1 e la Juve Stabia alla quinta, in trasferta, vincendo 1-5. Due partite, due vittorie, sei punti.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati