Il Tartufo dei Sibillini è sbarcato a Miami negli Stati Uniti. L’eccellenza delle montagne picene e fermane ha avuto una vetrina partecipando alla cena di beneficenza che si è svolta domenica 1 dicembre con quattro chef stellati, tra cui Massimo Bottura, che ha arricchito i suoi tortellini in crema di parmigiano con il “tartufo bianco pregiato”. Parte del ricavato della cena è stato devoluto a “Food for Soul”, organizzazione no-profit fondata da Massimo Bottura e Lara Gilmore per ridurre lo spreco alimentare e incoraggiare l’inclusione sociale. Bottura è stato protagonista recentemente di un evento ad Amandola nell’ambito del progetto “Il Tartufo dei Sibillini”, sostenuto dalla Fondazione Carisap, nell’ambito del Masterplan Terremoto.
Bottura ha voluto contribuire alla rinascita del territorio montano in accordo con il Comune di Amandola e la Tuber Communications. La cena “Once Upon a Kitchen” è stato un’esperienza sensoriale che ha coinvolto anche altri chef come Mauro Colagreco, del ristorante Mirazur di Menton (Francia), designato dalla World’s Best Restaurant, la classifica dei ristoranti più influenti al mondo, miglior ristorante del 2019, Alex Atala, chef brasiliano del ristorante D.O.M di San Paolo e Antonio Bachour, pasticciere statunitense tra i più famosi al mondo.
Nell’ambito del progetto della Fondazione Carisap, il tartufo bianco pregiato è stato offerto dall’azienda Angellozzi Tartuficoltura di Roccafluvione, partner del progetto “Il Tartufo dei Sibillini”, il cui titolare Emidio Angellozzi è tra gli esperti di tartufo più conosciuti al mondo.
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