di Bruno Ferretti
Nella partita dalle mille emozioni, con un finale davvero pirotecnico, l’Ascoli cade in maniera beffarda ad Empoli (2-1) dopo aver più volte sfiorato il gol della vittoria. Vittoria che avrebbe meritato per le numerose create e sciupate. Nel penultimo minuto di recupero i toscani trovano in maniera quasi casuale il gol partita con La Gumina. L’Empoli, che non vinceva da 8 turni, raggiunge l’Ascoli a quota 21. Zanetti porta il capitano Ardemagni in panchina e schiera una formazione inedita (4-2-3-1) e piuttosto offensiva con due mediani (Petrucci e Cavion), e tre uomini (Chajia, Da Cruz e il rientrante Ninkovic) alle spalle della prima punta Scamacca ma pronti ad affiancarlo, a turno. La sorpresa è Padoin schierato a destra con Brosco e Gravillon centrali davanti a Leali, e D’Elia confermato terzino sinistro. Sulla panchina dell’Empoli debutta Muzzi subentrato un mese fa a Bucchi, esonerato. Nelle precedenti partite era andato in tribuna causa una vecchia squalifica quando era vice di Andreazzoli nel Genoa. In tribuna il presidente dell’Aia, Marcello Nicchi, e il designatore della Can B, l’ascolano Emidio Morganti. Nel settore ospiti i 249 tifosi bianconeri che si fanno sentire. E non poco.
Partita subito palpitante. La Gumina (10′) non centra la porta di testa su cross di Ricci, l’Ascoli risponde dopo due minuti con Scamacca che, appostato sul secondo palo, raccoglie un calibrato traversone di Ninkovic: para Brignoli. Al 24′ l’Ascoli passa. Cavion centra dalla destra e nel mucchio svetta l’avanzato Brosco che di testa (specialità della casa) infila Brignoli. L’Empoli accusa il colpo e sbanda. Prima del riposo esce Da Cruz (dolorante alla caviglia sinistra), entra Brlek. Nel recupero occasione per i toscani: incursione di Balkovec a sinistra per La Gumina che controlla bene ma svirgola la girata da favorevole posizione. Il pareggio dei toscani arriva al 12′ della ripresa con una punizione di Balkovec (causata ingenuamente da Petrucci) che infila l’angolo alla destra di Leali vanamente proteso in tuffo. Il portiere bianconero si riscatta alla grande quando devia sul palo (19′) il rigore calciato da La Gumina. Rigore causato da un fallo di Petrucci su Dezi. L’Empoli sciupa così una grossa occasione per portarsi in vantaggio. Zanetti inserisce Ardemagni al posto di Chajia mentre Muzzi cambia Ricci con Stulac, più tardi Dezi con Laribi. Occasionissima per l’Empoli al 74′ quando Mancuso, a porta vuota, manca la più facile delle deviazioni. L’Ascoli risponde subito con Brlek 35′ ma Brignoli respinge in volo. Una prodezza. L’Ascoli insiste e dopo tre minuti, su azione d’angolo Gravillon svetta ma sulla linea respinge Nicolaou. Poi ci prova Ardemagni con un pallonetto sull’uscita di Brignoli. Al terzo minuto di recupero, quando il pareggio sembra fatto, in mischia la palla finisce a La Gumina che da pochi passi batte l’incolpevole Leali. Non è finita. L’arbitro Illuzzi allunga di un minuto il recupero. L’Ascoli si lancia in avanti e nell’ultimo, disperato, assalto Ardemagni indirizza di testa all’incrocio: sembra gol fatto ma Brignoli ci arriva e la beffa è servita.
EMPOLI (3-5-2): Brignoli; Veseli (37′ st Antonelli), Maietta, Nikolaou; Frattesi, Dezi (29′ st Laribi), Ricci (22′ st. Stulac), Bandinelli, Balkovec; La Gumina, Mancuso. A disposizione: Perucchini, Provedel, Bajrami, Fantacci, Piscopo, Merola, Pirrello. Allenatore: Muzzi.
ASCOLI (4-2-3-1): Leali; Padoin, Brosco, Gravillon, D’Elia; Cavion, Petrucci; Chajia (20′ st Ardemagni), Da Cruz (43′ pt Brlek), Ninkovic (34′ Gerbo); Scamacca. A disposizione: Lanni, Novi, Laverone, Ferigra, Valentini, Troiano, Scorza, Rosseti, Beretta. Allenatore: Zanetti.
Arbitro: Illuzzi di Molfetta (assistenti Lombardi di Brescia e Vono di Soverato, quarto ufficiale Pascarella di Nocera Inferiore).
Reti: 24′ pt Brosco (A), 12′ st Balkovec (E), 94′ st La Gumina (E).
Note: ammoniti Chajia (A) e Gravillon (A) per gioco falloso. Angoli: 6-6. Recupero: 4’+5′.
Pagelle Ascoli: Leali para il rigore, Scamacca all’asciutto, D’Elia salva sulla linea
Giornata ricca di gol e Cittadella vice capolista per una notte
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati