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“Premio Marche”, inaugurata
la mostra in Pinacoteca

ASCOLI - Il taglio del nastro a Palazzo Arengo dopo la medaglia del Presidente della Repubblica. I tredici artisti marchigiani vincitori. Curata da Paola Bellesi e "benedetta" da Stefano Papetti
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Gli artisti vincitori e gli organizzatori mostrano la medaglia del Presidente della Repubblica

Si è inaugurata nella Pinacoteca di Ascoli la mostra del “Premio Marche”, biennale nazionale d’arte contemporanea che ha avuto la medaglia del Presidente della Repubblica. Prima tappa con l’esposizione dei tredici artisti marchigiani vincitori della rassegna regionale 2018. Le loro opere trovano spazio nelle sale dell’arte antica e sono quelle di Franco Alessandroni di Sassocorvaro (Pesaro), Iuliia Bazyaeva, Anthony Bufali di Monsano (Ancona), Giulio Catelli (nipote di Arnoldo Ciarrocchi), Sandro Ciriscioli di Pesaro vincitore del premio della critica, Alfredo Trifogli (ex sindaco di Ancona e fondatore del Premio Marche), Stefano Dania (Porto San Giorgio-Fermo), Andrea Fabietti di Camerata Picena (Ancona), Francesco Gioacchini (Loreto-Ancona), Bruno Marcucci (Cagli-Pesaro Urbino), Hisako Mori (Macerata), Riccardo Ruggeri (Civitanova-Macerata), Paolo Sacchini, Federico Sinatti (urbinate trapiantato a Ostra Vetere-Ancona).

La mostra è curata da Paola Ballesi che ha intrattenuto il pubblico con una visita guidata. Prima la presentazione dell’iniziativa. «La Pinacoteca è uno scrigno importante – le parole di Stefano Papetti, direttore dei Musei Civici di Ascoli – che conserva opere antiche in abbinamento con il contemporaneo. L’importanza delle opere è data dalla qualità, non dall’epoca di quadri e sculture». Sono intervenuti anche Stefano Tonti, presidente Amia (associazione che organizza il Premio), il sindaco Marco Fioravanti e l’assessore comunale alla cultura Donatella Ferretti. Il “Premio Marche” proseguirà fino al 22 febbraio 2020 quando si inaugurerà la mostra “Il tempo, lo sbaglio, lo spazio: Gino De Dominicis”, a cura di Andrea Bruciati, con opere dell’anconetano Gino De Dominicis, Sandro Chia della Transavanguardia, Michelangelo Pistoletto (arte concettuale, arte povera), Marisa Merz unica esponente donna dell’arte povera e vincitrice nel 2013 del “Leone d’oro” alla carriera alla 55esima Biennale di Venezia. Poi ancora le immagini del fotografo senigalliese Mario Giacomelli e le opere di Valeriano Trubbiani, Omar Galliani, Paolo Annibali, Stefano Tonti, Paolo Benvenuti e tanti altri, oltre alla mostra monografica su Cecco D’Ascoli curata da Stefano Papetti.

La mostra dei 13 marchigiani vincitori del “Premio Marche regionale 2018” è aperta fino al 29 febbraio 2020: dal martedì al venerdì (ore 10-13 e 15-18); sabato, domenica, festivi e prefestivi dalle 11 alle 18. Info: 0736.298213.

 


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