Cernigoi, autore del gol del vantaggio e poi espuslo (Foto Cicchini)
Di Pasquale, autore el gol della sicurezza (Foto Cicchini)
E poi ecco il secondo giallo affibbiato per simulazione a Cernigoi al 25′ del secondo tempo. Un’altra decisione al limite dell’assurdo. Ma nonostante tutto la Samb torna a casa con i tre punti. E l’alfiere, il deus ex machina è stato Samuele Massolo. E’ arrivato solo da pochi giorni ed al “Nereo Rocco” di Trieste, il giovane estremo difensore classe ’96 è stato l’assoluto protagonista. Oltre al rigore parato a Granoche si contano almeno quattro interventi decisivi. Santurro può recuperare tranquillamente dall’ infortunio muscolare e Montero può dormire sonni tranquilli. La porta della Samb è in buone mani. Senza dimenticare che Massolo è stato acquistato dal club rossob a titolo definitivo.
La Samb, poi, nei tredici precedenti finora dispuitati a Trrieste non aveva mai vinto. E c’è riusicta nella gara più difficile. La Triestina doveva e voleva vincere per superare i rossoblù in classifica per iniziare bene il 2020 dopo un’andata oltremodo deludente. Ma Montero era stato esplicito giovedì prima della partenza verso la terra giuliana. «Ho visto i ragazzi molto bene, sono fiducioso». E così è stato. Una Samb concreta, spietata che solo dopo tre minuti passa in vantaggio. Corner di Frediani, traversa di Rapisarda di testa e tap in vincente di Iacopo Cernigoi. La partita si incanala subito su binari favorevoli all’ undici rossoblù.
Mister Montero (Foto Cicchini)
Ma cinque minuti dopo, ecco Paterna di Teramo ergersi protagonista. Errato passaggio all’ indietro di Rapisarda, ne approfitta Granoche che in contropiede viene toccato da Miceli, ultimo uomo ma ben lontano dall’area di rigore rossoblù. Rosso immediato per il centrale rivierasco e Samb in dieci. Al 19’ altra topica del fischietto abruzzese (tra Samb e Teramo a livello calcistico non è mai corso buon sangue, e lo sanno tutti). Procaccio cade in area di rigore senza che nessun rossoblù commetta un intervento falloso. Eloquenti le immagini irradiate da “Sportube”. Sul dischetto si presenta “el Diablo” Granoche, ma Massolo è fenomenale a respingerne la conclusione dagli undici metri.
Montero sacrifica Orlando inserendo Di Pasquale, passando al 4-4-1 con Cernigoi unico punto di riferimento in avanti. La Triestina pressa ma il bunker rossoblù regge. Nella ripresa Gautieri toglie Gomez ed inserisce Costantino, la bestia nera della Samb. Massolo salva su Procaccio e poi è Granoche a fallire il bersaglio da buona posizione. Il tecnico giuliano si gioca tutte le sue carte. Ed ecco Frascatore per Maracchi e Gatto per Codromaz (13’ st).
Ma al 126’ ecco il raddoppio della Samb. Punizione di Volpicelli con il centrale di Sant’ Omero che anticipa tutti e di testa batte Offredi. Ma al 25’ st Paterna torna di nuovo protagonista. Secondo giallo per Cernigoi per simulazione e Samb in nove. Un minuto dopo è Lodi a colpire il palo dalla distanza. Al 28′ ecco l’esordio di Grandolfo che diventa l’unico punto di riferimento in avanti con Rocchi che prende il posto di Volpicelli. Alla mezzora ancora protagonista Massolo che devia in angolo un colpo di testa di Mensah.
Montero, in tribuna, sostituito dal suo secondo Gianluca Dettori, rinforza la linea difensiva inserendo Carillo per Gelonese. Cosatantino fa la prova con il gol a quattro dal termine ma il suo colpo di testa finisce sul fondo. Ma cinque minuti dopo l’attaccante giuliano fa centro riaprendo la partita. Nei minuti finali ancora Massolo protagonista su due conclusioni degli avanti della Triestina. Ed al 90’ è ancora Costantino a sfiorare il pareggio su assist di Paulinho.
Ed alla fine è festa grande per i cento tifosi giunti da San Benedetto. Una vittoria importantissima in prospettiva play off perché permette di mettere a cinque lunghezze una diretta concorrente per gli spareggi promozione. E da sabato prossimo, nella gara interna con la Vis Pesaro, inizia un ciclo di gare che potrebbe permettere alla Samb di dare un senso diverso al suo campionato.
Un gioioso lungo viaggio di ritorno per i tifosi rossoblù (Foto Cicchini)
TRIESTINA (4-3-1-2): Offredi 5; Formiconi 5 (22′st Mensah 5,5), Codromaz 5,5 (13′st Gatto 5), Malomo 5, Lambrughi 5; Giorico 5 (29′st Paulinho 5), Lodi 6, Maracchi 5,5 (13′st Frascatore 5); Procaccio 5, Gomez 5 (1′st Costantino 6) Granoche 5. A disposizione: Matosevic, Rolim, Steffè, Ermacora, Scrugli, Cernuto, Salata. Allenatore: Gautieri 5.
SAMB (4-3-3): Massolo 9; Rapisarda 6, Miceli sv , Biondi 7, Gemignani 7; Gelonese 7 (38′st Carillo sv), Angiulli 7 , Frediani 7 (29′st Grandolfo 6), Volpicelli 7 (29′st Rocchi), Cernigoi 7,5, Orlando sv (9′pt Di Pasquale 7,5). A disposizione: Santurro, Fusco, Trillò, Bove, Piredda, Garofalo, Panaioli, Rea. Allenatore: Dottori 7 (Montero squalificato).
Arbitro: Paterna di Teramo 4.
Reti: 4′pt Cernigoi (S), 16′st Di Pasquale (S), 45′st Costantino (T).
Note: spettatori 4.000 circa di cui circa 100 provenienti da San Benedetto. Espulsi Miceli (S) e Cernigoi (S). Ammoniti: Volpicelli (S), Maracchi (T), Malomo (T), Rapisarda (S). Angoli 7-3 per la Triestina.
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