Dall’Infinito di Giacomo Leopardi recitato dai liceali alle dotte conferenze sull’origine di Ascoli (è nata dai Pelasgi venuti dal mare o dai Sabini guidati dal Picchio?) e l’arte di Tullio Pericoli cantore del paesaggio piceno fino alla relazione del docente universitario ascolano Tonino D’Isidoro, gli spettacoli musicali e di danza. La “Notte Bianca” del Liceo Classico, nata grazie ad una intuizione di un docente siciliano e poi riconosciuta anche dal Ministero, è stata un tripudio della cultura declinata sotto tutti gli aspetti nonostante il freddo pungente dell’inverno ascolano. I protagonisti sono stati i liceali del Classico “Francesco Stabili”, baluardo della cultura cittadina e al top a livello territoriale per il rendimento degli studenti all’Università, che hanno organizzato l’evento insieme ai docenti e al dirigente Arturo Verna.
rp
LA FOTOGALLERY DI ANDREA VAGNONI
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