Prima il furto di un furgone, poi una serie di raid a danni di aziende e attività commerciali con tanto di inseguimento finale e fuga per i campi. E’ quello che avvenne nel maggio del 2014 a Comunanza e per cui sono finiti a processo due rumeni, difesi dall’avvocato Luigi Andreozzi, di fronte al giudice del Tribunale di Ascoli, Piero Merletti.
Nel corso dell’udienza odierna sono stati ascoltati diversi testimoni tra cui alcune vittime del raid ladresco insieme ad un maresciallo dei R.I.S dei Carabinieri che fece le analisi sui tamponi prelevati su alcune tracce lasciate dai malviventi, alcuni dei quali sono rimasti non identificati. Alla fine il bottino fu scarno, mentre i danni alle aziende notevoli visti i tentativi di accedere in modo forzato all’interno dei locali.
I ladri abbandonarono anche il furgone che avevano rubato in precedenza per compiere il raid che fu scoperto anche grazie alle segnalazioni di alcuni vigilantes privati. Nel mirino finirono anche una sala slot e un cambiavalute presente all’interno della stessa. Durante la prossima udienza saranno ascoltati i Carabinieri che intervennero durante quella concitata notte.
rp
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati