Per genitori in difficoltà economica arrivano gli aiuti del Comune
Famiglie in difficoltà economica. E con figli a carico. Arriva un bando ad hoc del Comune per sostenere spese e servizi scolastici. E superare così situazioni di disagio anche sociale. Tre, quindi, le azioni d’intervento previste dal provvedimento che si rifà alla legge regionale 30 del 1998 per la quale la Regione Marche ha definito le risorse da utilizzare e stanziato i fondi necessari: 44.482 euro da ripartire tra i Comuni dell’Ambito territoriale sociale 22 che sono Ascoli, Acquasanta, Arquata, Folignano, Maltignano, Montegallo, Palmiano, Roccafluvione, Venarotta. Ma vediamo questi tre diversi interventi, le cui domande dovranno essere presentate in Comune entro il 6 marzo, pena l’esclusione, «che sono riservati – spiega il bando – ai cittadini italiani o comunitari o extracomunitari in possesso della carta di soggiorno e di permesso di soggiorno della Comunità Europea per soggiornanti di lungo periodo, anagraficamente residenti nei comuni dell’Ambito Territoriale 22». Commenta l’assessore ai Servizi sociali, Massimiliano Brugni: «Con questo bando intendiamo dare corso ad un ulteriore provvedimento mirato ad aiutare famiglie e soggetti in difficoltà come mamme, papà e famiglie con più di tre figli». Un’azione questa che si somma ad un altro provvedimento varato da Palazzo Arengo come quello del reddito di civiltà (400 euro mensili per sei mesi a 28 disoccupati) e che si aggiunge all’apertura del Palazzetto Longobardo come casa provvisoria (fino ad aprile) per senza tetto. «L’ex Ostello della Gioventù, che dispone di otto posti letto – puntualizza Brugni – è utilizzato quotidianamente da almeno 4, 5 persone prive di dimora che possono usufruire di un letto caldo per la notte». Ecco, di seguito, cosa prevedono i tre interventi e a chi sono destinati.
Palazzo Arengo, sede del Comune
AZIONI A FAVORE DELLE MADRI E DEI PADRI IN DIFFICOLTA’
«Possono accedere al presente beneficio in ordine di priorità – si legge nell’atto amministrativo pubblicato all’albo pretorio del Comune di Ascoli dall’assessorato ai Servizi sociali – madri in condizione di monogenitorialità (cioè se l’altro genitore è deceduto o non ha riconosciuto il figlio oppure sia stato dichiarato decaduto dalla potestà genitoriale) dal quarto mese di gravidanza fino all’anno di vita del bambino; padri in condizione di monogenitorialità fino al compimento dell’anno di vita del bambino». Per ottenere questi aiuti è richiesto un requisito reddituale costituito da un valore Isee non superiore a 10.000 euro.
AZIONE A FAVORE DELLE FAMIGLIE NUMEROSE E IN DIFFICOLTA’ ECONOMICA PER IL TRASPORTO SCOLASTICO
«Possono accedere ed hanno la precedenza al presente beneficio – spiega ancora l’assessorato ai Servizi sociali – le famiglie con almeno 3 figli dei quali almeno uno frequentante scuola secondaria e utilizzi il trasporto pubblico urbano e extraurbano per raggiungere il plesso scolastico; nel caso di studenti con disabilità, anche servizi di trasporto speciale, finalizzati al raggiungimento della sede scolastica». Il contributo copre le spese sostenute dalla famiglia fino al 31 dicembre 2019. E’ richiesto un requisito reddituale costituito da un valore Isee non superiore 15.000 euro.
L’assessore comunale ai Servizi sociali, Massimiliano Brugni (Foto Vagnoni)
AZIONI A SOSTEGNO DELLA MATERNITA’ E DELL’INFANZIA
«Possono accedere ed hanno la precedenza al presente beneficio – conclude l’atto amministrativo – i minori oltre l’anno di vita, riconosciuti da un solo genitore; le madri, non in condizione di monogenitorialità, in stato di bisogno con uno o più figli in età compresa tra 0 e 4 anni». Lo stato di bisogno è determinato dal possesso di un valore Isee non superiore 10.000 euro.
Palazzetto Longobardo, casa per senza tetto
AMMONTARE DEL CONTRIBUTO E RELATIVA EROGAZIONE
L’ammontare del contributo che sarà erogato agli aventi diritto delle tre diverse graduatorie, sarà pari 500 euro per ogni intervento. Sono però esclusi dal contributo i richiedenti o loro familiari che nell’anno 2019 risultano beneficiari o assegnatari di altre provvidenze analoghe quali assegno di maternità, assegno al nucleo familiare di importo superiore a 500 euro; reddito di inclusione (Rei) per un importo superiore a 500 euro; reddito di cittadinanza per un importo superiore a 500 euro. Non possono poi presentare domanda per ottenere il contributo le persone inserite in maniera continuativa in strutture residenziali di qualsiasi tipo; persone – o i componenti del loro nucleo familiare – che abbiano inoltrato analoga richiesta di contributo in altro comune del territorio regionale; nuclei familiari in cui al momento della domanda uno o più minori risultino collocati in una struttura residenziale a tempo pieno con retta a carico dell’ente locale, oppure risultino collocati in una famiglia affidataria/collocataria con contributo a carico dell’ente locale. Le graduatorie saranno effettuate, sulla base del reddito Isee in ordine progressivo, procedendo dal più basso al più alto. A parità di reddito Isee tra più soggetti in graduatoria si procederà ad erogare il contributo rispettando le seguenti priorità: alla famiglia avente il maggior numero di figli fiscalmente a carico; alla famiglia con figlio più giovane di età; alle persone singole più anziane. Per quanto riguarda Ascoli sono 27 i contributi (di 500 euro ciascuno) disponibili a favore di madri e padri in difficoltà; sono poi 19 i contributi disponibili per le famiglie numerose e in difficoltà; sono 4, infine, i contributi disponibili per azioni a sostegno della maternità e dell’infanzia.
ad.ce.
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