Polizia Locale, sotto le cento torri
la festa di tutti i Comandi delle Marche
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ASCOLI - La città è stata scelta quest'anno come sede regionale per le celebrazioni del patrono San Sebastiano. Ritrovo in Piazza Arringo, messa in Duomo, deposizione della corona ai Caduti sul momento di Piazza Roma. E infine al teatro Ventidio Basso la presentazione della nuova Unità cinofila
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di Andrea Pietrzela

San Sebastiano è il patrono degli agenti di Polizia Locale, dei loro comandanti, ufficiali e sottufficiali. Per questa ragione oggi, durante la sua giornata, il centro di Ascoli si è riempito di operatori delle forze dell’ordine provenienti da tutte le Marche e riuniti per celebrare la loro professione. Il ritrovo è stato in Piazza Arringo. Una volta parcheggiate tutte le vetture sui lati della piazza e aver fatto colazione nei bar del centro storico, gli agenti sono stati accolti in Duomo dove è stata celebrata una santa messa dedicata al loro patrono. Terminata la cerimonia sacra, un breve corteo in direzione Piazza Roma dove è stato apposto un picchetto d’onore sul monumento ai caduti sotto lo sguardo quasi commosso del sindaco Marco Fioravanti, del vice prefetto di Ascoli Anna Gargiulo, dell’assessore regionale preposto Fabrizio Cesetti e della comandante Patrizia Celani. Le autorità, dopo il breve saluto della Quintana di Ascoli con un’esibizione di sbandieratori e musici, hanno preso la parola all’interno del teatro Ventidio Basso nella kermesse finale per ringraziare la Polizia Locale del lavoro svolto e presentare qualche novità.

LE PAROLE – «Ascoli è una città tranquilla, ma la nostra amministrazione è impegnata quotidianamente e costantemente per renderla più sicura per le famiglie, per gli anziani e per i bambini». Queste le parole del primo cittadino Marco Fioravanti  che, dopo i ringraziamenti di rito, ha ribadito la centralità del ruolo delle forze dell’ordine: «Tutti voi, donne e uomini della polizia locale, rappresentate un punto di riferimento per la nostra comunità e per tutti i cittadini, soprattutto i più deboli, che si affidano a voi sia per le azioni più piccole che per quelle più grandi. Dall’uscita dei bambini dalle scuole, alla violenza e ai furti, fino ad arrivare alla lotta alle droghe e sostanze stupefacenti. Il vostro compito è fondamentale per la nostra società, continuate a svolgerlo con onore e con orgoglio». A seguire ha preso la parola il vice prefetto Anna Gargiulo, che ha portato i saluti del prefetto Rita Stentella dando una grande notizia alla platea: «Il Comune di Ascoli è rientrato nella lista dei 100 Comuni per la progettazione, nel 2020-2021, del progetto “Scuole sicure”. Progetti simili, come quello di “spiagge sicure”, sono stati molto importanti per il nostro territorio. La Polizia Locale ha fatto un grande lavoro, andando oltre l’attività ordinaria». E’ stato poi il turno dell’assessore regionale Fabrizio Cesetti, che ha spiegato come si lavora per garantire la sicurezza dei cittadini: «Il nostro compito è quello di coordinare e integrare la sicurezza pubblica con la sicurezza urbana: in tutto questo il ruolo della polizia locale risulta ovviamente fondamentale, come indica il progetto all’avanguardia della nuova unità cinofila di Ascoli». Unità cinofila che è stata presentata poco più tardi, introdotta dalla comandate Patrizia Celani: «Dal decreto Minniti del 2017 ha tratto ispirazione questa nuova unità, poi sviluppata da altri circolari del Ministero dell’Interno. Dal Comune abbiamo portato l’idea del progetto in prefettura, da lì è nato tutto. Oggi, dopo più di un anno, si può dire che siamo ad un punto di arrivo».

L’UNITA’ CINOFILA – I cani, futuri membri dell’unità cinofila antidroga del Piceno, hanno circa un anno e mezzo e sono a metà del loro percorso di addestramento. Nell’esibizione del Ventidio Basso, però, non hanno fallito un colpo: tutti hanno individuato molto velocemente le sostanze stupefacenti nascoste dagli agenti sotto delle scatole, delle valigie, nelle tasche di qualche figurante o in una finta stanza allestita per l’occasione. Il cane porta il suo conduttore dalla sostanza secondo un meccanismo di gioco-ricompensa: è stato dimostrato anche direttamente in platea con l’ingresso inaspettato di un agente a quattro zampe già formato e operativo a Pescara.

GLI ENCOMI –  Nell’ultima parte della mattinata sono stati elargiti premi e riconoscimenti ad agenti che si sono contraddistinti attraverso la loro attività sul campo. Sono stati premiati i Comandi di dodici Comuni marchigiani. Alla fine un brindisi al foyer per concludere la cerimonia nella mattinata ascolana dedicata a San Sebastiano.


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