di Franco De Marco
Viaggio nella psicologia di Carmen, la bella sigaraia, libera e inafferrabile, protagonista dell’omonima opera lirica di Georges Bizet che andrà in scena, nel teatro Ventidio Basso, sabato 1 febbraio (ore 20,30) con anteprima giovani giovedì 30 gennaio (ore 17). L’appuntamento, in preparazione della rappresentazione del circuito della Fondazione Rete Lirica delle Marche, è per venerdì 24 gennaio, ore 18, nel ridotto del Ventidio, ingresso libero.
Il Ventidio Basso (foto Vagnoni)
A parlare della psicologia della protagonista dell’opera in generale saranno la professoressa Donatella Ferretti, più nel ruolo di docente di filosofia che di assessore comunale alla cultura, e il musicologo e compositore Andrea Parissi. Alcuni artisti del Coro Ventidio Basso eseguiranno anche alcune famose arie dell’opera: “L’amour est un oiseau rebelle” (Habanera), “Le fleur que tu m’avais jetée” e “Les tringles des sistres tintaient” (Chanson Bohème). Un approccio all’opera da non mancare per comprendere meglio trama e meccanismi scenici. L’incontro fa parte del “pacchetto” riguardante il “Progetto Lirica Marche Giovani” portato avanti in particolare dal Coro ascolano, insieme al Comune e alla Fondazione Rete Lirica Marche, per avvicinare al melodramma i giovani. Se ad Ascoli, nelle ultime occasioni, si è notato un forte aumento degli spettatori agli spettacoli lirici, lo si deve anche all’opera di divulgazione organizzata dal Coro Ventidio Basso presieduto da Pietro Di Pietro, nelle scuole.
L’assessore alla cultura Donatella Ferretti
Gli incontri nelle scuole hanno preso il via lunedì 20 gennaio nel liceo artistico “Licini”, nell’Isc Santi Filippo e Giacomo, nel Liceo classico e nel Liceo linguistico. Il 21 tocca all’Isc Cantalamessa e all’Isc Ascoli Centro D’Azeglio. Mercoledì all’Isc Don Giussani e al Liceo classico di San Benedetto.
Per l’anteprima giovani del 30 gennaio è tutto esaurito da tempo così come sono rimasti pochissimi biglietti per lo spettacolo del primo febbraio. La “Carmen” in scena, secondo titolo della stagione 2019-2020 dopo Turandot, vede la giovane e bravissima direttrice d’orchestra Beatrice Venezi dirigere l’Orchestra Sinfonica “G. Rossini”, regia di Paul-E’mile Fourny, scene di Benito Leonori e Luci di Patrick Méetis. Il cast è composto da giovani molto promettenti: Enrico Casari (Don Josè), Sergio Foresi (Escamillo), Mireille Lebel (Carmen), Anna Bordignon (Micaela). Coro del Teatro della Fortuna di Fano diretto da Mirca Rosciani, Pueri Cantores “D. Zamberletti” di Macerata con maestro delle voci bianche Gian Luca Paolucci. Beatrice Venezi mercoledì 29, nel pomeriggio, a Palazzo dei Capitani presenterà anche il suo libro “Allegro con fuoco. Innamorarsi della musica classica”.
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