Curiosità: sarà nel Piceno a due giorni di distanza dallo spettacolo “A cosa servono gli uomini?” che la sua amica Lina Wertmüller porterà al Ventidio Basso di Ascoli. Insieme, lei in cabina di regia, lui davanti alla macchina da presa, hanno scritto pagine indelebili del cinema italiano ed internazionale.
Si parla ovviamente di Giancarlo Giannini, pronto a salire sul palco del teatro Concordia di San Benedetto il 28 gennaio alle 21 per il suo recital “Le parole note”. L’attore ligure, classe 1942, curriculum monstre (premio come miglior attore a Cannes 1973 per “Film d’amore e d’anarchia” e nomination all’Oscar 1976 per “Pasqualino Settebellezze“) e carriera costellata di capolavori, darà vita a un viaggio attraverso l’arte di gente come Pablo Neruda, Garcia Lorca, Marquez e Shakespeare, inseguendo amori, donne e passioni.
«Porto in scena le parole di grandi poeti, dal ‘200 ad oggi. Parole che esaltano la donna, la bellezza, il magico universo femminile -spiega lo stesso Giannini-. Sono poesie che propongo al pubblico spiegandone anche il significato. In questo spettacolo, che sta riscuotendo grandi consensi in tutta Italia, sono circondato da quattro jazzisti capitanati da Marco Zurzolo. Interagisco con loro ma anche col pubblico. Ecco, il nostro è uno spettacolo che potremmo definire interattivo».
Giannini vanta un legame speciale con le Marche (ha prestato la voce per gli spot voluti per promozionare la regione a livello turistico) ed il Piceno, dove si trova spesso nei momenti di relax e non solo. Ora torna per salire sul palco e meravigliare ancora il pubblico. C’è molta attesa. Lo spettacolo è organizzato da Medusa Eventi di Sonia Muci e patrocinato dal Comune. Prevendite già attive su www.ciaotickets.com e nei punti vendita Ciaotickets.
Lu. Ca.
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