Ascoli, Pulcinelli: «A Livorno
l’allenatore sarà Abascal,
poi prenderò una decisione»

SERIE B - Il trainer spagnolo della Primavera guiderà la squadra. Il patron in videoconferenza: «Stiamo valutando tre nomi, lunedì decideremo. Mi dispiace per Zanetti. Ninkovic? Vedremo». Dopo Pillon, in stand by (a sorpresa) anche Stellone
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Pulcinelli in videoconferenza da Roma

La sala stampa del “Picchio Village” (Foto Stefano Capponi)

di Bruno Ferretti

Avanti con Guillermo Abascal. Almeno fino a sabato. Poi si vedrà. «Dopo Livorno annuncerò il nuovo allenatore» ha detto Pulcinelli nel corso della videoconferenza stampa tramite Skype. Dopo il no a Pillon e Aglietti (i primi ad essere stati contattati), un po’ tutti hanno considerato Stellone (era il terzo candidato) come nuovo allenatore dell’Ascoli al posto dell’esonerato Paolo Zanetti. Ma il patron, sorprendendo tutti, ha deciso di dare fiducia ad Abascal che da martedì scorso guida l’Ascoli che si trva in ritiro a Roma, al “Mancini Park Hotel”. Abascal é assistito da Carlo Juliano, allenatore della squadra Under 15 bianconera.

Per il futuro dipenderà dal risultato dell’Ascoli a Livorno. Se andrà bene, diventa concreta la possibilità della conferma di Abascal sulla panchina della prima squadra. Diversamente… si adotterà un’altra soluzione. «Per l’allenatore non abbiamo ancora deciso – ha detto Pulcinelli- mi dispiace per Zanetti per il quale provo stima e affetto. È stata una decisione sofferta, ma sono certo che avrà i successi che merita e che diventerà un grande allenatore».

«I tecnici che stiamo valutando si adatteranno a guidare la squadra che sarà allestita con il modulo che è stato impostato dalla scorsa estate. Ho in mente tre allenatori – ha aggiunto il patron – ma ancora non ho deciso. I nomi? Li avete già fatti tutti. Vedremo. Il nostro obiettivo restano i playoff».

Abascal

I RINFORZI DI STELLONE – Ma perché è saltato, almeno per il momento, Stellone? Sembra che il tecnico romano, praticando prevalentemente il modulo tattico 4-3-3, abbia chiesto due attaccanti esterni. Cosa non semplice da reperire sul mercato, sia per i costi che per i tempi disponibili ormai ridotti al minimo. Con lo spagnolo non ci sono problemi di questo tipo.

IL GIRAMONDO ABASCAL – Guillermo Abascal, 30 anni, spagnolo di Siviglia, ha interrotto ben presto la carriera agonistica lavorando nei settori giovanili di Siviglia e Barcellona. Trasferitosi in Svizzera, ha lavorato nel settore giovanile del Lugano (dove ha conosciuto l’attuale ds bianconero Tesoro) e poi a Chiasso nel massimo campionato (2017-2018).

Il campo di calcio del “Mancini Park Hotel” di Roma

Nella stagione successiva Abascal è stato esonerato dopo nove giornate. A portarlo ad Ascoli, la scorsa estate, é stato proprio Tesoro. Con la squadra Primavera sta andato bene e guida la classifica con 7 punti di vantaggio sul Trapani. Adesso può giocarsi questa grande carta. Quella di Pulcinelli, di Abascal e dell’Ascoli é una sorta di scommessa. Gli auguriamo di vincerla.

NINKOVIC RESTA IN BILICO – «Ninkovic può restare e può andare via. Se al mercato non ci saranno novità – conclude Pulcinelli – resterà un giocatore dell’Ascoli, poi vedremo se sarà utilizzato o meno. Per Ninkovic ci sono varie richieste, anche dall’estero. Perchè non ha giocato col Frosinone? E’ una scelta della società e va rispettata».


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