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L’Ascoli risorge a Livorno (0-3)
In gol Trotta (doppietta) e Morosini
con la regia di Abascal Perez

SERIE B - La partita risolta dai nuovi bianconeri. Esordio ok di Ranieri, utilizzato come difensore centrale, e Sernicola. I playoff sono a un punto ma adesso le prospettive sono migliori. Il tecnico spagnolo sarà confermato?
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L’Ascoli torna a vincere dopo 36 giorni

di Bruno Ferretti

L’Ascoli esiste ancora. Stravince (0-3) a Livorno e si riavvicina alla griglia playoff. Il successo mancava da 36 giorni (Ascoli-Pisa 1-0) ed è stato accolto come liberatorio da tutti bianconeri: in campo, in panchina e sugli spalti. Il successo firmato dai nuovi (doppietta di Trotta e gol di Morosini) è il secondo esterno dopo quello di Castellammare, un girone fa.

Il gol di Trotta dopo 7 minuti

La vittoria a Livorno, squadra allo sbando con un piede mezzo in Serie C, non risolve tutti i problemi dell’Ascoli ma di certo aiuta a superare un periodo assai delicato e allontana la crisi.
Neppure il tempo di annotare la disposizione delle squadre in campo e l’Ascoli passa in vantaggio. É il 7′ di gioco e fa tutto Trotta che non segnava in campionato da ben 21 mesi: il neo bianconero evita Bogdan con un tunnel, entra in area e batte Plizzari. Meglio di così l’ex Frosinone non poteva presentarsi. E poco dopo Trotta va via in contropiede, aspetta l’arrivo di Scamacca e lo serve: il tiro non è irresistibile. L’Ascoli gioca con il modulo 4-3-3, caro ad Abascal: Scamacca è la punta centrale, Trotta gioca largo a destra, Morosini sull’altro fronte. C’è lavoro per Leali poco dopo la mezz’ora: prima blocca a terra un tiro di Marras poi intercetta in tuffo la punizione di Viviani.

Abascal, esordio vincente a Livorno

Passata la sfuriata dei toscani, l’Ascoli riprende il controllo  della partita agevolato dalla condotta del Livorno troppo attendista e incapace di andare in pressing.
Bianconeri in formazione largamente rimaneggiata. Oltre alle assenze già note, in mattinata si aggiungono anche il nuovo arrivato Eramo (febbre) e il difensore Valentini (problemi muscolari). Abascal, al debutto sulla panchina bianconera fa esordire Trotta in attacco al fianco di Scamacca e il terzino sinistro Ranieri in difesa nell’inedito ruolo di centrale accanto a Gravillon. A centrocampo Petrucci play fra Cavion e Brlek, mentre Morosini gioca largo a sinistra in linea con Scamacca e Trotta. Nel Livorno, contestato dai pochi tifosi presenti, c’è Luci, per 3 anni apprezzato interno bianconero.

Tifosi bianconeri allo stadio “Picchi”

In avvio di ripresa l’Ascoli raddoppia e pone, in largo anticipo, una grossa ipoteca sulla vittoria. Morosini imposta un’azione offensiva e serve Scamacca il cui cross è respinto male dai difensori di Tramezzani: sulla sfera si catapulta Morosini che fulmina Plizzari. Due gol in tre partite: l’ex bresciano diventa subito gran protagonista. E in pieno recupero Trotta, in classica azione di contropiede, buca per la terza volta Plizzari regalandosi una doppietta che forse nemmeno lui si aspettava dopo tanta astinenza.

I capitani Luci e Padoin con l’arbitro Ros di Pordenone

LIVORNO (4-3-1-2): Plizzari; Morelli, Boben, Bogdan, Porcino; Del Prato, Viviani (22′ st Awua) , Luci; Rocca (16′ st Brignola): Braken (16′ st Ferrari), Marras.
A disposizione: Ricci, Zima, Marie Sainte, Murilo, Rizzo, Ruggiero, Pallecchi.
Allenatore: Tramezzani
ASCOLI (4-3-3): Leali; Andreoni, Gravillon, Ranieri (47′ st Ferigra), Padoin; Cavion, Petrucci, Brlek; Trotta, Scamacca (33′ st Sernicola) , Morosini (12′ st Morosini).
A disposizione: Marchegiani, Novi, Valentini, De Alcantara, Covic, Pinto, Matos.
Allenatore: Abascal.
ARBITRO: Ros di Pordenone (assistenti Margani di Latina e Berti di Prato, quarto ufficiale Maggio di Lodi) .
RETI: 7′ pt Trotta, 2′ st Morosini, 49′ st Trotta.
NOTE: spettatori 4.009. Ammoniti Padoin, Ranieri, Boben e Luci. Angoli 6-5 per il Livorno. Recupero: 0’+4′.


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