Calci al cancello di servizio, sputi e insulti: Daspo di 2 anni per un tifoso del Pisa a causa di quanto accaduto dopo il match contro l’Ascoli tenutosi al “Del Duca” lo scorso 26 dicembre. La Questura ha adottato il provvedimento nei confronti di C.L., classe 1997, ultras toscano, perchè «al termine dell’evento sportivo, per istigare e provocare gli ultras ascolani allocati nell’attiguo settore “Nord Est” intenti a defluire dallo stadio, iniziava a sferrare ripetuti calci al cancello di servizio del separatore degli spalti dei Distinti Est, riservati ai sostenitori ospiti, e, postosi a cavalcioni del parapetto del ballatoio, inveiva contro i supporters bianconeri invitandoli allo scontro, arrecando pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica anche in relazione alla nota rivalità fra le opposte compagini».
Ma non solo, poichè il ragazzo, dopo essere stato invitato a farla finita dal dirigente del servizio, ha proseguito nella sua azione solitaria coprendosi il viso e oltraggiando il funzionario di Polizia con tanto di sputi e dito medio.
Oltre alla diffida biennale ad assistere agli incontri di calcio, il tifoso esagitato non potrà accedere ai luoghi interessati alla sosta, al transito o al trasporto di coloro che partecipano od assistono alle medesime manifestazioni sportive. La prescrizione è stata estesa al centro sportivo di Coverciano (Firenze) presso il quale si allena la Nazionale, nel raggio di 500 metri dal perimetro esterno degli stessi e di ogni altro centro o impianto, per la medesima distanza, ove questa squadra si raduni per svolgere allenamenti, la preparazione pre-campionato, eventuali ritiri o per disputare gare in trasferta, compresi i luoghi dove la squadra alloggia. In caso di violazione è prevista la reclusione da 1 a 3 anni, la multa da 10.000 a 40.000 euro, nonché l’ ulteriore aggravamento del Daspo.
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